Problemi sull’accordo con la Regione per l’emergenza e urgenza
In bilico il servizio del 118 la Croce Rossa non ce la fa più
CERTALDO. Dopo una fase di incertezza che dura ormai da due anni, c’è un’altra tegola che pende sulla Croce Rossa e i suoi dipendenti. Il 31 dicembre 2009 scade l’ accordo regionale per i trasporti sanitari, la convenzione relativa al servizio trasporto d’emergenza urgenza (118) che termina il suo naturale corso. La Croce Rossa ha chiesto maggiori garanzie economiche al tavolo regionale per continuare a svolgere il servizio considerata l’attuale situazione finanziaria dell’ente pubblico certaldese. Ma le risposte dalla regione non sono arrivate.
I quattro dipendenti della Croce Rossa che assicurano il servizio potrebbero trovarsi senza lavoro, nonostante il fatto che, compiuto il periodo di stabilizzazione, dovrebbero essere ricollocati per legge.
La Regione aveva prorogato con le stesse condizioni economiche il servizio di un anno tramite una delibera nel 2008 garantendo il loro posto di lavoro in linea con la posizione dell’Asl 11.
Ma ora come ha spiegato l’ingegnere Paolo Cioni, commissario della Croce Rossa di Certaldo, “per motivi di bilancio, dal primo gennaio 2010 non svolgeremo il servizio del trasporto d’emergenza urgenza, a meno che non saranno riviste le attuali condizioni”. E’ da chiarire inoltre il futuro della convenzione; bisogna capire se sarà concessa un’ulteriore proroga od altrimenti sarà rivista completamente l’intera convenzione. La comunicazione di tale questione è arrivata agli organi competenti tramite una lettera. Quindi la Croce Rossa di Certaldo, dopo il decorso naturale della convenzione, potrebbe abbandonare un servizio quanto mai fondamentale e necessario alla comunità certaldese sprovvista di un punto di soccorso e in attesa dell’ampliamento dei servizi dell’ Asl 11 con il trasferimento della stessa in piazza dei Macelli. I 4 dipendenti attualmente in servizio alla Croce Rossa hanno un futuro molto incerto che spazia dal licenziamento o dalla ricollocazione, così come previsto dalle legge finanziaria 2006 2007 che prevede di collocare il personale della Croce Rossa in ambienti pubblici come Regioni, Comuni o Asl. Il servizio del Pet (Punto di emergenza territoriale) in questione prevede il servizio nei casi di emergenza e urgenza. Viene svolto con la Misericordia, una settimana ciascuno. L’orario del punto di emergenza territoriale comprende una fascia che va dalle 8 alle 20 grazie al personale dipendente.
Inviato da: amandaclark82
il 30/12/2016 alle 12:43
Inviato da: diletta.castelli
il 23/10/2016 alle 12:22
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il 26/08/2016 alle 10:59
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il 13/06/2013 alle 01:59