Aldaegrassa

Non ci si crede. E' proprio il caso di dire che le donne dello spettacolo si danno battaglia a colpi di...taglia (di reggiseno).

Ha cominciato per prima Simona Ventura, dando a Monica Setta della raccomandata. Poi Antonella Clerici ha rincarato la dose, parlando sempre della Setta e delle sue scollature stratosferiche alle due del pomeriggio: "non si può, ci deve essere rispetto per il pubblico".

I commenti qui si sprecano e sorgono spontanei. Il primo è che a battagliare sono tre donne...ehm...mature, che fanno la bellezza di 141 anni in tre, dichiarati s'intende. Sentirle parlare e mettere in mostra le mercanzie mi pare eccessivo anche per gli stomaci più ferrei.

   


Il secondo è sull'uso del termine "raccomandata". Come dire, quando ci si scaglia sugli altri bisogna essere sicuri di quello che si dice, non essere nella stessa condizione e, preferibilmente, non attendere la caduta dall'olimpo dell'attaccato. Non mi sembra che ci siano tutti e tre i requisiti per parlare.

Il terzo è su una dichiarazione sempre della Clerici ad A: "Anche nel linguaggio, benché sia laureata in giurisprudenza, ho cercato sempre di essere comprensibile: dove sono, a che pubblico parlo, e cosa sto facendo, queste tre cose non le dimentico mai". Ah, ecco spiegati tutti quei doppi sensi a sfondo erotico-casareccio a cui ci ha abituato in questi anni. Era in considerazione del pubblico evidentemente represso fin dall'infanzia che la guarda...