Aleggiando

42 anni

Quanti anni hai le chiesi; 42 rispose lei. La guardai negli occhi, guardai

la sua espressione da ragazza e gli sussurrai lentamente: Non ci credo.

Perchè non ci credi? Quanti pensi che ne abbia? Mi chiese lei.

Ne hai quarantadue ma ne hai 12... 18... 30. Cosa vuoi dire mi chiese.

Vuol dire che si vede benissimo che non hai perduto quello stupore

che si ha davanti alle cose nuove che si prova a 12 anni, la voglia

di tuffarsi nella vita e di crescere che si ha a 18 e la voglia di amare

Un uomo che si ha a 30, anche se hai l'esperienza di una donna

di quarantadue anni. Lei mi guardò stupita e mi chiese:

E tu, quanti anni hai? Dimmelo tu risposi io.

Lei mi guardò con attenzione, come se dovesse frugarmi

da capo a piedi per trovare la risposta giusta.

Mi piaceva lasciami ispezionare senza dire neanche una parola,

anzi, mi divertivo molto. Hai 18 anni disse lei con un sospiro.

Perché gli chiesi. Perchè sei aperto alla vita, perchè sei già grande

ma non tanto da vivere la vita come qualcosa di scontato,

perchè c'è tanta energia nei tuoi occhi e hai una gran voglia

che qualcuno si accorga e condivida con te il fatto che hai anche 18 anni.

Io rimasi turbato. Non credevo che lei sarebbe entrato così profondamente

e in modo così diretto dentro di me. Ci guardammo a lungo,

poi presi la decisione… con un rapido gesto l’ avvicinai a me

e le diedi un bacio sulle labbra che aveva il profumo ed il sapore delle vigorsol.

A volte seppur per poco… bisogna godere di quei momenti d’amore senza età.....

Sorellina

… E la vita diventa una roccia…

Ti aggrappi ai giorni come rami…

Le ferite alle mani si riaprono, hai paura di cadere…

Ma ti aggrappi, continui,chiudi gli occhi,

una nuova luna ti annuncia il tempo che passa…

Ti risvegli all’alba e ripensi a quella roccia…

Al mare salato come le lacrime…quelle che rimangono lì,

che velano appena appena gli occhi,

quelle che non osano scivolare sulla pelle,

quelle che asciugheresti come una ladra…

Una ladra di lacrime, una ladra di sogni,

una ladra dei giorni a venire…

Carnevale

Carnevale...
tempo di lussurie...baldorie...
sprechi senza fine...
Gente confusa...
delirante nelle risa...
Cartapesta malconciata...
mostri...personaggi....
tanti colori...
tanta ignoranza...
Che tristezza procuriamo
a quel "Dio"
che ci vede...
che agonia...
La mente umana
è al degrado...
frenesia...festa...
per ogni giorno
del calendario....

Rientro

dipendenza....

Vuoto

Ascolto silenzi nei suoni...

deboli toni...

battiti leggeri...

pulsazioni... brividi...

Quel meraviglioso cerchio

non si chiude più...

mai più si ricompongono

gli equilibri spezzati...

Questo mio cuore

non ti sente più...

Solo vuoto dentro...

spazio vuoto e silenzi che vibrano