Ci risiamo, è in arrivo Natale e con esso i problemi di natura logistica. Dove consumiamo il pranzo?
Una diatriba che va avanti da giorni fra me e Federica. Io vorrei passarlo con mia madre, tra l'altro è il primo Natale senza mio padre e l'audace ragazzina invece sta premendo sulle costole per farmi accettare l'idea di andare dai genitori di Samuel, i quali, mossi dalla pietà per quel figlio disperato, hanno ceduto alle pressioni riguardanti mia figlia. Non che, come dicono loro, nuora!!
Ora io capisco tutto, però che due genitori maturi e consapevoli della leggerezza dei ragazzi rispetto alla storia d'amore che intercorre, si lancino in un "invito mia nuora", mia figlia! E non dimentichiamo che ha solo 18 anni. Mi sembra un pò presto no?
Ripeto, capisco tutto il flirt, il grande amore che di destreggia maldestramente fra un cinema e l'uscita da scuola, ma da qui a parlare di fidanzamento ne corre, ma proprio tanto, almeno per me.
E così, beata del titolo di "nuora" mia figlia si è montata la testa e adesso si atteggia a moglie del povero Samuel costringendolo a visite ai mercatini, che lui odia, a lunghe file nei negozi per cercare il regalo adatto alla suocera!
Ma siamo impazziti!!!!
Sono un tradizionalista scontato e banale, lo so, ma i miei Natali sono sempre stati in compagnia delle persone di famiglia, più o meno care non importa, comunque non lontano dai miei, mai e adesso arriva la Fede a scombinarmi tutto.
Non è bastato le dicessi che avrei invitato anche sua madre con noi, no: adesso c'è la famiglia brambilla da tenere buona, si sa mai che non le lasci sposare il figlio!!!
Passo dalla calma a momenti di nervosismo che non sono propriamente in tono con l'aria natalizia. Patteggio su Santo Stefano per arrivare al si, e poi minaccio che farà come dico io e che trovo ridicola sta storia della nuova, genero e suocera.
Non mi chiami suocero e tanto meno Samuel genero con me!!
Sono stato tollerante, ho cercato di andarle incontro per ogni suo desiderio ma questo no!
Non mi presenterò mai a casa dei miei "consuoceri" il giorno di natale con il "panatun" e la bottiglia di Asti cinzano secco e un sorriso colgate prestampato! No.
Se non si verrà ad un accordo sindacale, equo per tutti e due, ho il frigo pieno di verdura e carne congelata, male che vada un bel piatto di ravioli quattro salti in padella e tira a campà!
E che diamine!
Ebbene si, sono un tradizionalista, conformista e il Natale in famiglia per me è sacro!
Cara Federica, adeguati, stavolta papà non molla!!
Inviato da: mariluci_17
il 09/02/2016 alle 20:48
Inviato da: pianetadgl4
il 16/08/2015 alle 23:00
Inviato da: Condominio_C
il 21/06/2015 alle 23:55
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il 21/06/2015 alle 23:47
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il 21/06/2015 alle 23:45