Titoli di coda

Amore in vinile

E' proprio vero: le persone che hai conosciuto in gioventù le devi ricordare per com'erano, per quello che ti hanno più o meno lasciato dentro, se le rivedi dopo tanti anni è un macello.
Si cambia, sono cambiata anch'io rispetto a trent'anni fa, e ci mancherebbe non resto per razza, come direbbe la mia saggia mamma.
Comunque, per tornare a bomba, oggi con un amica abbiamo sfidato la pioggia e il freddo e siamo andate a passeggiare in centro.
Si discorreva delle solite cavolate, quando vengo avvicinata da un uomo, che a mio parere i 60 non li aspettava più da un pezzo che mi squadra da testa a piedi senza parlare. Chi mi conosce sa se ho un self controll eccezionale, dopo un minuto gli chiedo elegantemente e diplomaticamente che c *** voleva!
- Caspita Mari, non ti ricordi di me, sono Piero!!!!-
Me lo urla come fosse la reincarnazione di Clark Gable, convinto del suo fascino e sopratutto preda di improvvisi ricordi che per me sono più che altro allucinazioni.
- Non ricordo nessun Piero-  mento spudoratamente, perchè guardandolo bene ho capito di chi si tratta e mi viene un attacco di  sconforto.
Si, perchè Piero è stato un ragazzo per il quale, tanti anni fa,persi la testa. Biondo con gli occhi azzurri, capelli al vento, un tipo che negli anni settanta faceva perdere la cognizione con quella sua aria da atletico-intellettuale-so tutto io che faceva impazzire le primigine dell'amore come me!
Non ci ho dormito notti intere per Piero.  Rompevo l'anima a sua sorella per incontrarlo "per caso", guarda caso....che caso...alla fermata del 13.  Litigavo con i miei che non mi facevano coltivare questa grande passione per Piero e quindi niente feste di compleanno, a cui so che lui partecipava, perchè iniziavano alle otto di sera, e a quell'ora una quindicenne sta a casa, non in giro a " menar la bertavella" come diceva mio padre.  Così, disperata e infelice decisi di rinunciare al mio grande amore, giurando a me stessa che mai l'avrei scordato, che non avrei mai amato nessun altro come lui. Ah, dimenticavo un dettaglio, trascurabile al fine della storia: Piero non sapeva nulla di tutto questa maledetta passione. A dirla tutta, Piero manco mi vedeva!!
E oggi eccolo qui!!  Sono tornata indietro e l'unica domanda che mi pongo adesso è : ma che ci ho visto in questo coso qui??
Vabbè, sono cambiata anch'io, ma per fortuna non proprio in peggio, anzi, senza presunzione forse sono meglio adesso che allora, infatti lui mi sta guardando estasiato!
- Cavolo Mari, ,ti  sei fatta proprio una bella donna!!-
Già, visto che non era presunzione la mia!!
Balbetto qualcosa e gli presento la mia amica, così che possa salvarmi dall'imbarazzante scoperta. Non posso dirgli che lui non è cambiato nel tempo, anzi lo è, e molto ma molto male.
Ho davanti l'uomo per cui avrei dato la mia collezione di Ellepi (Vinile 33 giri anni 70 per gli smemorati o finti tali) di Claudio Baglioni (due) per stare due minuti con lui e adesso mi ritrovo uno che non è cresciuto, o è rimpicciolito, lo vedevo più alto a quindici anni.  Grassottello, del fisico atletico non è rimasta traccia, gli occhi slavati, acquosi e senza espressione, capelli a zero. No, no aspettate, non rasato alla Bettarini, proprio senza un pelo sulla testa.La folta chioma ha lasciato il posto ad una palla da biliardo, lucidissima!!! Incredibile!!
Mi parla della sua vita, sposato, separato e adesso è un ufficiale sanitario, si vanta della sua posizione, ma credo sia per darsi un tono, visto che io continuo imperterrita a camminare cercando di "scrollarmelo di dosso"!!
Taglio il film della sua avventurosa vita fra bar malfamati e locali con le cucine da rifare e lo saluto.  Contenta di averti visto!  Mento ancora, sapendo di mentire.
Non è stato un grande incontro, forse mi sono vergognata di aver avuto questa passione, senza riscontro tra l'altro. O forse mi ha irritato un pò quel modo che non ha cambiato, dell'uomo che ha una posizione per cui decide i destini lavorativi di poveri disgraziati. Non lo so.
Probabilmente è soltanto che gli amori di gioventù devono restare così: gagliardi, belli e coraggiosi. 
Ho bisogno di un caffè doppio!!