Titoli di coda

La scuola dei pierini

Una fonte inesauribile di castronerie le ritroviamo in ogni situazione e lavoro. Ma c'è un mondo che è un pozzo di perle da infilare nell'annuario delle cavolate, è quello degli studenti.
"Pierini" scolastici lo siamo stati un pò tutti, ma leggendo nei vari blog che si occupano di scuola e del lato comico di essa trovo l'epressione più viva della comicità, quella ingenua dei ragazzi e quella dei genitori che spesso si lasciano trascinare sulla strada dell'ironia inconsapevole dai loro ragazzi adducendo giustificazioni e scuse per qualche mancanza dei figli che ha un che di veramente esilarante.
E non è difficile quando si hanno figli in età scolastica che cercano mille cavilli per non studiare, per non seguire le lezioni. E forse presi dallo sfinimento noi genitori ci ritroviamo a firmari diari che riportano motivi incredibili per scusare il "pierino" che abbiamo in casa.
Ricordo un libro che trattava delle castroneria studentesche, e ero sbellicato dalle risate grazie a questi simpaticissimi monelli.
Eccone alcune, vere perle che costellano il mondo delle scuse per l'assenza da scuola:

Una buona ragione:  Mio figlio ieri non è andato a scuola perchè assente.
A quattro zampe: Da quando si è slogata il polso, mia figlia ha difficoltà a camminare.
Svergognata: Mia figlia ha una lussuria alla spalla.
Troppo caldo:  Claudio si è rotto la canicola.
Colpo di sole: Vorrei che mio figlio cambi posto perchè il suo compagno di banco gli dice continuamente delle insolazioni.
Precoce:  Mia figlia è debole in ortografia perchè ha imparato a leggere con il metodo Ogino.
Anche loro si annoiano: Paolo è andato all'ospedale a farsi distrarre due denti.

Un campionario ristretto ma che rende l'idea di quanto siano fantasiose e bizzarre le scuse degli allievi poco propensi allo studio.
Non è stata immune mia figlia da questa sequenza di giustificazioni. Un giorno mi chiese di firmare la seguente giustificazione:
" Vogliate scusare mia figlia per l'assenza dalle lezione in quanto io sono partito da Caselle alle otto del mattino per andare a Roma, causa impegno improvviso. Ho promesso alla ragazza di tornare in tempo per accompagnarla a scuola, ma l'aereo ha fatto scalo a MIlano e ho dovuto prendere la coincidenza per Venezia e quindi per Roma e questo ha maturato un ritardo di parecchie ore quindi non ho fatto in tempo a tornare per le nove. Ora della lezione. In Fede..ecc..ecc...!!

Sfido una qualsiasi insegnante a credere ad una simile panzana!!!
Solo Federica era convinta della messinscena che , logisticamente parlando, faceva acqua da tutte le parti.