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Immaginando bassorilievi di Donne Uccello piegate
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e Passi di Uomo davanti allo scantinato
con tavoli di caldarroste che odorano di legna
e quel vino rosso che ti brucia
quando va giù.
Parole, come Guardiani della Porta.

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L'arcobaleno »

Prigioniero

Post n°51 pubblicato il 23 Maggio 2007 da righe_di_vita

Tag: righe_di_vita racconti

              Odiavo l'estate, la partenza per la colonia estiva era un dramma
              con le tinte fosche e crudeli viste dagli occhi di un bambino
              come la possibilità di un non ritorno, un abbandono annunciato
              ma fino all'ultimo non svelato.
L'ultima volta, mi dicevano e poi si chiudeva il cancello e io ero di nuovo
prigioniero.  Il tempo è passato in fretta e io ho imparato a saltare oltre,
al di là dell'impossibile inferriata.
                                                                Img. righedivita

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Commenti al Post:

Prigioniero

anagoor il 23/05/07 alle 11:31 via WEB

Difficili da dimenticare le promesse mancate, bugiarde raccontate ai bambini. Restano nella mente e crescendo, fai , o cerchi di fare, l'esatto contrario. Il bianco e nero sfuma sulla nostra vita. ciao Marco

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righe_di_vita il 23/05/07 alle 22:56 via WEB

Sopratutto se le promesse sono parte della vita in comunione con i genitori! Bugie che allontanano le più sofferte. ciao Marco grazie

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Mariluci17 il 23/05/07 alle 11:54 via WEB

Quando si è bambini ci si sente prigionieri di qualcosa, sempre. Non è possibile il rifiuto, il mondo dei grandi ci sta stretto e pensi, quando sarò grande vi faccio vedere io!! Poi, fai le stesse cose fatte a te, per proteggere, per dare quello che puoi a tuo figlio/a. ciao Mari

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righe_di_vita il 23/05/07 alle 22:58 via WEB

Più o meno è così. Quello che hai combattuto con le poche armi della fanciullezza ritrovi nelle tue parole da "adulto", riferite ad un figlio. Una solida ruota che gira all'infinito! ^__^ ciao

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Alessia390 il 23/05/07 alle 14:07 via WEB

Sono andata, non per mia volontà, in colonia per due anni. I miei avevano dei problemi personali da risolvere, ovvio che che non potevo capirlo allora. L'ho vissuto male, l'ho presa molto male quella situazione, anch'io la sentivo come un rifiuto. Con il tempo, ho capito che volevano solo difendermi! Significativo il cancello chiuso. buona serata

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righe_di_vita il 23/05/07 alle 22:59 via WEB

Era enorme, grande e vorace il cancello visto in quegli anni. Per un pò di tempo odiavo cancelli e inferriate. Poi sono cresciuto, cerco di scavalcare il problema! ciao grazie

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codice_postale il 23/05/07 alle 18:00 via WEB

Non soltanto da bambino ti senti prigioniero, ti salva il fatto che non capisci e lo sei fisicamente. Poi ti accorgi di essere prigioniero, da adulto, peggio di prima, è una prigione che non ha inferriate e cancelli, ma non è forse peggiore quella dei pregiudizi, dell'intolleranza? ciao Lorenzo

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righe_di_vita il 23/05/07 alle 23:01 via WEB

E' un altro tipo di prigione quella di cui parli. E' quella che non fa volare i sentimenti, quella che ti inchioda in un sistema stretto e opaco. Ma questo da bambino non lo conosci, quando scatta la conoscenza della vita, vorresti tornare in colonia. ciao

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fast_web65 il 23/05/07 alle 23:51 via WEB

Il punto di vista di un fanciullo è sempre angosciante rispetto a giochi crudeli, o almeno incomprensibili, degli adulti! Per fortuna il tempo ridimensiona tutto. Tanto prigionieri dietro un cancello lo siamo un pò tutti! ciao

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righe_di_vita il 24/05/07 alle 17:29 via WEB

A volte penso che noi adulti, non siamo molto affidabili agli occhi dei bambini! Una fiducia che va conquistata ora per ora!! ciao

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cow_boy_2006 il 24/05/07 alle 00:36 via WEB

Un cancello ti ha fermato allora, era troppo grande il mondo per un bambino. Adesso hai altri cancelli da scavalcare, da aprire e forse un'altra prigione, che non si vede! 'notte Alex

Rispondi

righe_di_vita il 24/05/07 alle 17:31 via WEB

Ho cancelli più importanti e vitali , per me, da aprire. Più faticosi e impegnativi e non sempre visibili se non sei attento. Ma di certo i più gratificanti! Grazie a tutti Alex

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