La richiesta di Giovanna mi lascia di sasso, arriva all'improvviso come una folata di vento che ti scompiglia i capelli appena messi in piega dal tuo hair style di fiducia: " Mari mi prepari il pranzo di Pasqua?"
Non ho capito bene, succede quando sei in mezzo al rumore della città a mezzogiorno, con la fretta per un pasto veloce e il rientro in ufficio. Tutto a tempo di record! Come, appunto la domanda della mia amica.
Lo so, lei come cuoca andrebbe bene soltanto a colazione, dove fette biscottate e caffè non richiedono un lavoro di pazienza e troppo impegno soprattutto.
Ricordo l'unica volta che sono stata a pranzo da lei ho fatto fuori in una giornata una scatola di maaalox, capisco che non sia molto capace in cucina ma che addirittura pensi che possa prepararle due giorni prima un pranzo da consumare domenica mi sembra da fuori di testa.
"Ho già il menù bell'è pronto, vuoi dare un occhiata?"
Santo cielo Giovanna, ma come pensi possa fare tutto questo lavoro con gli impegni che ho? Comunque un occhiata al menù la do ugualmente e mi prende un coccolone. Oltre alla scarsità materiale della mia amica davanti ai fornelli è decisamente demenziale nella scelta dei piatti.
La sua idea è partire con gli antipasti caldi compresa la bagna caoda che è un piatto tradizionale piemontese ma invernale e unico. Piatto unico!!
E non basta insieme a questa bomba calorica ci mettiamo anche il cotechino con purè, leggero digeribile e che si sposa benissimo con la bagna caoda salvo poi divorziare all'interno dello stomaco!
I primi piatti sono da cucchiaio d'oro: lasagna al forno e agnolotti!! La guardo e mi sorge un dubbio; che debba rifocillare tutta la caserma dei carabinieri di via Cernaia? No perché questo menù spaccherebbe il fegato a chiunque, anche allo stomaco più forte!
Un altro matrimonio culinario destinato al divorzio!
Come secondo piatto ci va cauta, un bel bollito con testina e arrosto con panna, così tanto per restare in tema -dieta.
"Che ne dici?"
Io dico che sei pazza Giovanna!! A prescindere dal fatto che un menù così ammazzerebbe un bue, come potrei prepararti tutta questa roba per domenica. Punto primo e punto secondo ti vanti di aver lavorato a suo tempo nei migliori ristoranti della città e scrivi un menù simile, dove i puiatti si danno dell'imbecille uno con l'altro, i tuoi piatti si picchierebbero al solo vedersi sui fornelli figurati nel momento di digerirli!!
E poi per quante persone, tre!!!
Giovanna fai prima a prenotare in un qualsiasi ristorante, risparmi tempo e soldi e soprattutto lavande gastriche varie per te e la tua famiglia!!
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