GIORNATE SPARSE
Di tutto un po'. Conversazioni moderne... e anche no
AREA PERSONALE
ALICE WITT
Dicono che scrivere sia una cosa seria, per quelli bravi. Anche far ridere è una cosa seria. Scrivere poi è una malattia: si sente il fuoco dentro. Io avevo la scintilla e non me ne sono curata, ma quando le mie mani hanno iniziato un processo di autocombustione non ho più smesso. Nemmeno di ridere.
I MIEI PERSONAGGI
Dentro di noi ci sono mille storie, mille sentimenti, mille personaggi... E capita che ci si ritrovi a dialogare con alcuni di questi personaggi che, in un attimo, diventano così vivi da farci dimenticare che invece non esistono e che sono il frutto della nostra fantasia. A volte questi personaggi assomigliano a qualcuno che conosciamo, a volte raccontano storie che sembrano la storia di qualcuno che abbiamo incontrato davvero. Ma ormai non mi preoccupo più perchè so che in fondo la somiglianza dei miei personaggi e delle loro storie con personaggi e fatti veramente accaduti sono frutto del caso; perchè tutto ciò che è scritto e raccontato in GIORNATE SPARSE è il prodotto della mia fantasia e del mio desiderio di incontrarli veramente.
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I MIEI BLOG AMICI
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MANI AMICHE
Post n°139 pubblicato il 31 Marzo 2010 da alice.wit
Sms lei - Meno male che c'è qualcosa che riesce a farmi ridere. Tipo questa canzone che fuoriesce dalle casse del mio stereo: PENSAMI di Viola Valentino. Ricordi? Non ho saputo trattenere le risa quando mi sono accorta che ad un certo punto il testo della canzone dice: ‘Se non hai sulla tua rubrica/ Una che sia più di un'amica/ Se non sai andare lontano/ Dove non ti porta la mano’ Sms Araldo Hades - Bella lì. Ma il titolo era COMPRAMI. Sms lei - caspita hai ragione! Sms amica - Avrei potuto rispondere con un Mario Venuti d'annata che in QUALCOSA BRUCIA ANCORA ad un certo punto dice: ‘Intesa sessuale perfetta/ con te che ora non ci sei/ io con l'immaginazione, vado a mano libera’... Sms lei - Non me la ricordavo proprio Sms Araldo Hades - Avete dimenticato quella storica di Dalla che a un certo punto fa: "Ho fatto le mie scale tre alla volta, mi son steso sul divano, ho chiuso un poco gli occhi, e con dolcezza è partita la mia mano" ... Sms lei - Potere della metafora... Sms Araldo Hades - Mica tanto! Più chiaro di così? Sms amica –In effetti… Ma non è l’unico esempio. Eccotene un’altra più recente: "7000 CAFFÈ" di Alex Britti. Ad un certo punto canta "E l'amore lo faccio da me". Ma davvero non ti eri mai accorta di quella frase? Sms lei - No. Purtroppo non mi sono mai soffermata più di tanto sul testo della Valentino e a quei tempi ero troppo piccola per poter capire... Ora capisco la censura di mio padre su certe cantanti. Sms amica - Non dirmelo: anche a te abbassava la radio quando passavano IL COBRA della Rettore? Sms lei - Si: hai indovinato. Ma tornando alla Valentino, mi ci vorranno ore per smettere di ridere, soprattutto perché in quel momento stavo pensando ad un soggetto in particolare. A volte la sincronicità degli eventi mi spaventa! Sms amica - Perché pensavi a lui e al fatto che ora non ha più te? Sms lei – Qualcosa di simile… |
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