GIORNATE SPARSE

APRI QUELLA PORTA E SCAPPA

Sms lei – Come va oggi? Meglio?

Sms lui – Non molto. Sono stanco di dover sembrare sempre perfetto. Corro, vado in bici, rido, scherzo, e devo sempre avere una parola buona per tutti. Sono stanco, sai? Tutti pensano che io sia al di sopra delle emozioni, ma non è vero. Anche io vengo travolto dalla vita. Nessuno sfugge alla regola: è la regola. Sono un brontolone, lo so, un eterno insoddisfatto, caratteristiche che con gli anni certamente non migliorano. Aggiungi che non è un momento semplicissimo, per tutti in generale e nel mio privato in particolare… Ma oggi vorrei proprio scappare londano!

Sms lei – Che succede?

Sms lui – Niente di  particolare, ma vedere tutta questa gente che decide di cambiare vita per prendersi un po’ più cura di sé, un pizzico di voglia di mollare tutto me l’ha fatta venire.

 Sms lei – E’ un po’ che ti vedo irrequieto: per un po’ ho pensato che fosse colpa del lavoro ma ora credo di capire cosa stia succedendo… Sai come la penso, vero? Che i demoni, anche se tu fai finta che non esistano, prima o poi si presentano alla porta con il conto…

Sms lui – Appunto. E’ per questo che vorrei scappare! Ma per adesso credo rimarrà solo uno sfogo virtuale, una via di fuga teorica, da usare solo in caso di necessità. Sapere che se voglio posso farlo mi rende in qualche modo più semplice non farlo. Insomma, sono stanco, la vita è un casino, ma ho un segreto che mi aiuta ad andare avanti: la mia cameretta del mattino. Con due porte, quella da cui entro tutti i giorni e quella da cui posso fuggire, che però ho nascosto dietro un armadio. Che mi immagino come quello di Narnia, spalancato su un mondo fantastico e spaventoso al tempo stesso.

 Sms lei – Forse aprire quella porta (e non penso al film horror) non sarebbe male. Se decidi di farlo, un giorno, fammelo sapere, che ti penserò e sarò lì con te…