GIORNATE SPARSE
Di tutto un po'. Conversazioni moderne... e anche no
AREA PERSONALE
ALICE WITT
Dicono che scrivere sia una cosa seria, per quelli bravi. Anche far ridere è una cosa seria. Scrivere poi è una malattia: si sente il fuoco dentro. Io avevo la scintilla e non me ne sono curata, ma quando le mie mani hanno iniziato un processo di autocombustione non ho più smesso. Nemmeno di ridere.
I MIEI PERSONAGGI
Dentro di noi ci sono mille storie, mille sentimenti, mille personaggi... E capita che ci si ritrovi a dialogare con alcuni di questi personaggi che, in un attimo, diventano così vivi da farci dimenticare che invece non esistono e che sono il frutto della nostra fantasia. A volte questi personaggi assomigliano a qualcuno che conosciamo, a volte raccontano storie che sembrano la storia di qualcuno che abbiamo incontrato davvero. Ma ormai non mi preoccupo più perchè so che in fondo la somiglianza dei miei personaggi e delle loro storie con personaggi e fatti veramente accaduti sono frutto del caso; perchè tutto ciò che è scritto e raccontato in GIORNATE SPARSE è il prodotto della mia fantasia e del mio desiderio di incontrarli veramente.
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Post n°44 pubblicato il 15 Ottobre 2009 da alice.wit
Sms - aiuto! ridatemi un giorno! Sms amica - che succede? Sms - mi sono persa il mercoledì! ieri per tutto il giorno ho creduto che fosse martedì. Ho lavorato come se fosse martedì. Ho fatto tutto quello che dovevo fare per il giorno dopo. Ed ero così contenta perchè molte delle cose che avrei dovuto fare erano già fatte. Mi sono persino fatta i complimenti da sola e mi sono premiata per essere così avanti col lavoro, addirittura concedendomi delle belle ore di cazzeggio! Sms amica - interessante Sms - ero così contenta che sono persino uscita prima dicendomi che le cose per il giovedì le avrei viste tutte l'indomani. Sono tornata a casa prendendomela comoda e poi ho cucinato e giocato con mio figlio. Solo quando l'ho accompagnato a letto e gli ho chiesto come era andato un compito di matematica e lui mi ha detto Ma era ieri, mamma! ho avuto un flash e mi si è gelato il sangue. Sms amica - daiiii Sms - ho chiesto a mio figlio che giorno fosse e lui Mercoledì, mamma! ... e domani giovedì! A quel punto ho passato in rassegna tutta la giornata e mi sono data "100 pugni sulla testa prima di andare a dormire!" E' come perdersi un giorno della settimana! vivere un giorno in meno! saltare direttamente dal martedì al giovedì. E non lo dico solo perchè questa mattina mi sono ritrovata a fare in 10 minuti quello che di solito avrei fatto in due ore il giorno prima e a fare i salti mortali per schivare le richieste del giovedì... No, il punto vero è: chi mi restituisce il mercoledì che mi sono persa? |
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