Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e insegnato.
Ed egli disse loro: “Venite in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un po’”.
Era infatti molta la folla che andava e veniva e non avevano più neanche il tempo di mangiare. Allora partirono sulla barca verso un luogo solitario, in disparte.
Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città cominciarono ad accorrere là a piedi e li precedettero.
Sbarcando, vide molta folla e si commosse per loro, perché erano come pecore senza pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.
Parola del Signore
Come vivere questa Parola?
Gesù aveva mandato i suoi ad annunciare la Lieta Notizia: il Vangelo della salvezza. Essi ora tornano da lui. Li immaginiamo circondarlo con gioia e raccontare l’esito della loro missione. Intanto la gente non cessa di affollare i luoghi dove va Gesù. Quella che egli rivolge ai suoi primi collaboratori è un invito e insieme un’ingiunzione. Non ci si può esimere dall’obbedire. E l’invito pressante non è a morire di fatica dentro un lavoro apostolico superiore alle forze. L’invito-ingiunzione è di cercare la solitudine e il silenzio di un luogo “in disparte”; andare lì e non “fare” ma “riposare” per un tempo conveniente.
Quanta sapienza e quanta tenera attenzione all’uomo, alla sua natura che è fatta sì per l’azione ma anche per soste ritempranti tutta la nostra realtà: biologica, psicologica, spirituale! Nessuna parte di me va disattesa, se io rispetto l’esigenza che la mia persona ha di pause, a cominciare da quella settimanale della domenica. E tutto si ritempra, viene vivificato. Per me, per i fratelli, per la gloria di Dio.
Ciò che però, soprattutto oggi, deve interpellarmi, può sembrare banale, ma non è così. La domanda è questa: so riposarmi? Quali luoghi scelgo per il riposo? Riattivo il contatto con la natura, con un bel libro, con dialoghi amicali, con un preciso tempo di preghiera (pregare i salmi, o anche il Padre nostro, l’Ave Maria è “respirare” il grazie, la lode al Signore)?
So staccarmi per un tempo più o meno lungo da tutto ciò che è virtuale (TV, computer ecc.) per vivere e riposarmi nella realtà?
Rifletto oggi a tutto questo, tornando al cuore con vivo desiderio di vivere i miei giorni serenamente secondo il progetto di Dio.
Signore, insegnami il riposo in te, con te e con i doni di ciò che è semplice e viene da te.
La voce di un saggio
Siediti ai bordi dell’aurora, per te si leverà il sole. / Siediti ai bordi della notte, per te scintilleranno le stelle. / Siediti ai bordi del torrente, per te canterà l’usignolo. / Siediti ai bordi del silenzio, DIO ti parlerà.
Swami Viveckananda
San Luca il Giovane Eremita
Eremita nella Focile. Si costruì una cella sul monte Joannitza, nei pressi di Corinto, ove condusse una vita eremitica di grande austerità, unità però anche ad opere di carità. La sua fama non tardò a diffondersi ed i numerosi miracoli attribuiti alla sua intercessione gli meritarono il titolo di “Thaumaturgus”
Inviato da: Test di velocità
il 01/08/2018 alle 19:25
Inviato da: Wetter
il 01/08/2018 alle 19:25
Inviato da: Weather
il 01/08/2018 alle 19:24
Inviato da: Sat24
il 01/08/2018 alle 19:24
Inviato da: Speed Test
il 01/08/2018 alle 19:23