L'isola che non c'è

Il titolo è ovviamente provocatorio.

Non è il sesso in se ad annoiare...anzi...

E' questa continua pressione che ci viene dai media che è insopportabile: anche se penso di essere una persona abbastanza equilibrata eppure mi sento spesso un po' nauseato.

Pur avendo iniziato "tardi" (19 anni, tardi secondo i presunti canoni teorici), in questi 9 anni mi sono dato da fare parecchio... E in modo abbastanza trasgressivo (forse poco trasgressivo secondo i presunti canoni teorici: non ho mai usato ne fruste ne corde: giusto un foulard di seta un paio di volte...).

Mi chiedo spesso che effetto faccia tutto questo a chi il sesso non l'ha ancora conosciuto. E che magari di anni ne ha 14 o ha passato i 30.

Che cazzo di idea ci si può fare???

Che nel mondo tutti scopano come indemoniati e tu sei l'ultimo pirla che ancora non è salito sulla giostra.

Che idiozia.

La verità è che psicologi e psichiatri di tutta Europa e America stanno registrando sempre di più cali della libido e atticchi d'ansia nella sfera sessuale: tutti schiacciati sotto i presunti canoni teorici.

Gente che va dal sessuolo a dichiarare cose come: "Dopo 1 mese di matrimonio siamo passati da 3 volte al giorno a solo 2: devo preoccuparmi?" oppure "Mia moglie non vuole fare sesso in 3 con una sua amica... Secondo me ha un'altro".

Sono appena stato in un blog di (presunte) Escort (prostitute d'alto bordo):

Dicono di essere fiere di quello che fanno.
Dicono di non avere più l'anima.
Dicono di non essere fatte per la vita di coppia.
Dicono di essere diventate troppo ciniche.
Dicono di essere contraddittorie.

Non giudico nessuno ci mancherebbe.

Sono certo che il primario 50enne che ti ha dato 200 euro in più eiacularti in faccia lo ricorderanno con affetto.

Soprattutto quando si guarderanno nello specchio del bagno per lavarsi o più probabilmente scapperanno sotto la doccia evitando lo specchio peggio della morte.

Non giudico ma mi fa un po' incazzare il fatto che il lavoro più vecchio del mondo (probabilmente lo è davvero) venga fatto passare come un lavoro come un altro.


Viva Harry Potter e i suoi primi baci a 14 anni.

Viva i cavalieri in armatura e le donzelle in pericolo.

Viva i malvagi che sono malvagi e i buoni che sono buoni.

Viva il Fantasy.

(Si lo so: sono un idealista del cazzo e anche un po' moralista secondo i presunti canoni teorici)