Creato da Allure.Sensuelle il 12/01/2010

VerdeOro al Tramonto

curiosity killed the cat

 

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amore rosso

Post n°103 pubblicato il 10 Aprile 2015 da Allure.Sensuelle

 

 

Entrando ci percorse un fremito. Era un santuario ed era quello dell’amore.

Si impadronì di noi; le nostre ginocchia si piegarono: le nostre braccia, deboli, si allacciarono e, non potendo sorreggerci, andammo a cadere su un divano che occupava una parte del tempio. La luna stava tramontando e ben presto l’ultimo raggio portò via con sé il velo di un pudore che, credo, diventava importuno. Tutto si confuse nelle tenebre. La mano che voleva respingermi sentiva battere il mio cuore. Voleva sfuggirmi, ma cadeva ancora più intenerita. Le nostre anime si incontravano e si moltiplicavano; ne nasceva una da ogni bacio.

Divenuta meno tumultuosa, l’ebbrezza dei sensi non ci consentiva ancora l’uso della voce. Conversavamo in silenzio con il linguaggio del pensiero. Madame de T… si rifugiava nelle mie braccia, nascondeva la testa sul mio petto, sospirava e si acquietava alle mie carezze: si affliggeva, si consolava e chiedeva amore in cambio di tutto ciò che l’amore le aveva appena sottratto.

Quell’amore, che un istante prima l’aveva spaventata, ora la rassicurava. Se, da un lato, si vuol donare ciò che si è lasciato prendere, dall’altro, si vuole ricevere ciò che è stato preso; e da entrambe le parti si cerca di conseguire una seconda vittoria per essere certi della conquista.

Tutto si era svolto piuttosto in fretta. Sentimmo di aver sbagliato. Riprendemmo con maggior cura ciò che ci era sfuggito. Quando si è troppo ardenti, si è meno delicati. Si corre verso il piacere senza gustare tutte le delizie che lo precedono: si strappa un nodo, si lacera un velo; dovunque la voluttà lascia il segno e ben presto l’idolo è simile alla vittima.

Più calmi, l’aria ci parve più pura, più fresca. Non ci eravamo accorti che il fiume, le cui acque lambiscono i muri del padiglione, rompeva il silenzio della notte con un dolce mormorio, che sembrava all’unisono con i palpiti dei nostri cuori.  (…)

Avremmo sfidato Psiche e Amore. Ero giovane come lui; Madame de T… mi sembrava affascinate come lei. Così abbandonata, mi pareva ancora più incantevole. A ogni momento si svelava un aspetto della sua bellezza. La fiaccola dell’amore l’illuminava affinché la vedesse la mia anima e il più sicuro dei sensi confermava la mia felicità. Bandito il timore, le carezze cercano le carezze: l’una richiama l’altra con maggior tenerezza. Non si vuole più che un favore sia carpito. Viene rinviato solo per raffinatezza. Il rifiuto è timido e non è altro che una tenera attenzione. Si desidera, non si vorrebbe: è l’omaggio che piace… Il desiderio blandisce… L’anima ne è esaltata… Si adora… Non si cederà mai… Si è ceduto.

                                                                                                    Vivant Denon

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 
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