Creato da destraitaliana il 29/01/2007

ALTAFORTE

Informazione Non Conforme

 

 

« IL CLIENTELISMO UCCIDE1961 »

SARKOZY E IL PROGETTO ATLANTICO

Post n°841 pubblicato il 07 Maggio 2007 da destraitaliana
 

immaginePARIGI - Troppi lettori mi chiedono un commento a caldo sulla vittoria di Sarkozy.
Ma che fretta c'è?
I francesi, e noi europei, avremo Sarkozy per dieci anni.
E come presidente, Sarkozy guiderà per dieci anni la politica estera francese.
Com'è noto, è figlio di un ungherese e di una ebrea di Salonicco, di una famiglia  «convertita» al cattolicesimo, quasi certamente dunmeh.
In questi ultimi anni Sarkozy è stato ospite fisso dell'American Enterprise Institute, la centrale dei neocon: Richard Perle, John Bolton, Paul Wolfowitz, Michael Leeden e gli altri guerrieri per Israele, promotori dell'invasione di Iraq e Afghanistan.
Anche se ora questa «politica» unilateralista e aggressiva us-realiana è in stallo, il meno che si possa dire è che gli israeliani dell'AEI hanno trovato un alleato, freddo, razionale e sicuro.
La Francia, titolare della sola forza armata decente in Europa, diventa - e per un decennio - una colonna della politica likudnik, quale mai era stata.
E in questo si aggiunge alla Germania della Merkel.
La Merkel ha adesso un alleato nel suo più ambizioso progetto: la «partnership transatlantica», che è la formazione del mercato comune euro-americano, e che Angela Merkel ha proclamato fin dal suo primo giorno di presidenza europea.
Questo progetto avanza rapidamente, all'insaputa delle opinioni pubbliche.
Il 30 aprile, a Washington, un vertice euro-americano passato sotto silenzio dai media, s'è accordato per realizzare (secondo la BBC) «la convergenza normativa in quaranta aree, tra cui la proprietà intellettuale, i servizi finanziari, le scalate, le fusioni aziendali, l'industria automobilistica».
(1)
Non sfuggirà la pericolosità di questa occulta convergenza per la salute pubblica: basta citare gli OGM, i cibi geneticamente modificati, che le norme europee (faticosamente) hanno bloccato, mentre sono liberi in USA.
Con assoluta certezza, in questo campo la «convergenza» avverrà nel senso voluto da Monsanto, la massima produttrice di OGM.
Più in generale tutte le norme alimentari e farmacologiche, che in USA sono abbandonate al profitto, saranno estese alla UE.
D'altra parte le leggi liberticide contro la libertà d'espressione, che sono tipicamente europee (leggi Mastella e Mancino, legge Gayssot e così via), saranno estese agli Stati Uniti secondo gli ordini della nota lobby.

Continua qui EFFEDIEFFE

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

TAG

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 
immagine

Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità. Il coraggio, l'audacia, la ribellione, saranno elementi essenziali della nostra poesia. La letteratura esaltò fino ad oggi l'immobilità penosa, l'estasi ed il sonno. Noi vogliamo esaltare il movimento aggressivo, l'insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo ed il pugno. Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova: la bellezza della velocità. Noi vogliamo inneggiare all'uomo che tiene il volante, la cui asta attraversa la Terra, lanciata a corsa, essa pure, sul circuito della sua orbita. Bisogna che il poeta si prodichi con ardore, sfarzo e magnificenza, per aumentare l'entusiastico fervore degli elementi primordiali. Non vi è più bellezza se non nella lotta. Nessuna opera che non abbia un carattere aggressivo può essere un capolavoro. Noi siamo sul patrimonio estremo dei secoli! poichè abbiamo già creata l'eterna velocità onnipresente. Noi vogliamo glorificare la guerra-sola igene del mondo-il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore. Noi vogliamo distruggere i musei, le biblioteche, le accademie d'ogni specie e combattere contro il moralismo, il femminismo e contro ogni viltà opportunistica o utilitaria. Noi canteremo le locomotive dall'ampio petto, il volo scivolante degli areoplani. E' dall'Italia che lanciamo questo manifesto di violenza travolgente e incendiaria col quale fondiamo oggi il Futurismo.

 

 

immagine

Luigi Ciavardini, ex militante dei Nuclei Armati Rivoluzionari, è stato dunque condannato a 30 anni di carcere dalla Corte d'Appello sezione minori del Tribunale di Bologna. Questa condanna risulta essere, senza mezzi termini, una dichiarazione di guerra preventiva a quella parte degli Italiani non allineata all'interno dei vecchi schemi di cui il Sistema rappresenta la sintesi. All'epoca dei fatti Luigi Ciavardini aveva soltanto 17 anni ed è accusato di avere trasportato fino alla stazione di Bologna l'esplosivo responsabile della morte di 85 persone e del ferimento di altre 200. Quella strage è tuttora il più grave atto sanguinario dell'Italia nata dalla resistenza. Un massacro spaventoso che ha chiuso un decennio di piccole e grandi sconvolgimenti politici e sociali. La strage di Bologna ha sepolto sotto una coltre di morte gli anni più caldi della storia d'Italia. Ma quella strage è servita, soprattutto, a mettere fuorigioco un'intera generazione di Camerati Rivoluzionari che negli Anni 70 ha imposto fieramente la propria presenza nelle piazze di tutto il Paese. Le indagini sono andate da subito in un'unica direzione, quella dell'eversione neofascista. Un intero ambiente è stato criminalizzato e fatto a pezzi dalla meschina paura dei mercanti del Sistema. Terza Posizione è stata smantellata in seguito a questa inchiesta, mentre la storia dei Nar ha avuto un tragico epilogo di sangue ed ergastoli. Si finge di credere a questa pista unicamente per togliere di mezzo lo spettro di una nuova Rivoluzione Nazionale che con il tempo stava prendendo terreno. Francesca Romana Mambro e Valerio 'Giusva' Fioravanti vennero indicati come gli esecutori materiale, tesi che neppure eccellenti nemici politici hanno tuttora il coraggio di sostenere. A Bologna non si è fatta Giustizia. A Bologna non si è cercata Giustizia.

LUIGI LIBERO!

 
 

FACEBOOK

 
 

AREA PERSONALE

 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963