Creato da amicifedeli il 05/06/2009 |
...APPELLO URGENTE......................
...IL MIO BLOG SULLA PEDOFILIA...........
COCOCHANEL- UN BLOG DI hermesparis ...
http://blog.libero.it/chanelcoco/?nocache=1266857572#comments
LO SCOPO DI QUESTO BLOG E' CONTRIBUIRE ALLA CAMPAGNA WEB CONTRO LA PEDOFILIA, SE SIETE A CONOSCENZA DI QUALSIASI FORMA DI ABUSO, DI UN BIMBO/A IN PERICOLO NON ESITATE SEGNALATELO IMMEDIATAMENTE DOMANI POTREBBE ESSERE GIA' TROPPO TARDI!! PROTEGGIAMO IL SORRISO DEI BIMBI...SONO IL NOSTRO FUTURO!
ANDATE A VISITARLO FATELO PER I VOSTRI FIGLI...
...FINALE..ENNIO MORRICONE................
...NO ALL'ABBANDONO...........
...nOn abbandOnare il tuO migliOre amicO...
...per lui è mOrte sicura...
...piuttOstO pOrtalO in un canile....
...NON COMPRATE PELLICCE...............
...IO NoN SONO RIUSCITA A GUARDARLO TUTTO...NoN CoMPRATE LE PELLICCIE...e guardate il video ATTENZIONE IMMAGINI FORTI...Otto mesi in gabbia tra sporcizia e ferite Il «braccio della morte»di volpi e visoni.
CONDIZIONI DISUMANE – Le volpi in natura sono animali solitari e abituati a percorrere decine di chilometri al giorno. Negli allevamenti sono costrette a vivere in gruppo all'interno di gabbie minuscole, e cioè «a vivere una vita in contrasto con il loro istinto» spiega il dossier. I visoni, poi, abituati a passare gran parte della giornata in acqua, non possono più farlo. Prima di essere uccisi (spesso con metodi altrettanto cruenti, come una scarica elettrica proveniente da due elettrodi, uno in bocca e uno nei genitali), cosa che avviene a 8 mesi di età, conosceranno solo la paura, la fame e la sete, le malattie e le ferite, la sporcizia. Eppure la legislazione internazionale prevede il benessere animale anche negli allevamenti. Al posto delle gabbie dovrebbero esserci recinti con pozze d'acqua, cibo adeguato, una tana e anche degli ornamenti che ricordino l'habitat naturale. Per fare una pelliccia ci vogliono le pelli di 15 o 20 volpi e di 60/80 visoni.
« ...ADoZIonI........ZAMPE... | ...Indonesia, foreste in... » |
...MATTANZA DI CANI AI PIEDI DEL MONTE FAITO.........
Post n°88 pubblicato il 16 Marzo 2010 da amicifedeli
di DARIO SAUTTO «Perché tutta questa violenza contro i cani randagi?». Se lo chiede Rosaria Boccaccini, presidente della sezione stabiese dell'Adda, all'indomani dell'ultima atroce strage di cani randagi. Venerdì sera arriva la telefonata di un cittadino: «Fate presto, è successo di nuovo». La scena è raccapricciante. Nei boschi di Quisisana, nella curva subito dopo l´agriturismo, qualcuno si è appena "divertito" ad ammazzare due cani, stavolta a colpi di accetta. Un terzo, sanguinante, appena vede i volontari dell´Adda, fugge tra gli alberi delle colline di Castellammare, ormai spaventato da qualsiasi essere umano. I volontari, che arrivano anche da altre zone della Campania, stanno ancora cercando di recuperarlo. Un quarto cane, un meticcio cucciolo, ha una profonda ferita ed è immediatamente soccorso. C´è un serial killer dei cani, ma ora su questo caso indaga la Procura di Torre annunziata. Ad aprire l´inchiesta è lo stesso procuratore aggiunto Raffaele Marino. «L´ultima strage - racconta la Boccaccini - era avvenuta appena venti giorni fa». I volontari dell´associazione, sempre a Quisisana, trovarono dieci cani morti per avvelenamento, tra questi uno padronale, mentre un undicesimo è stato salvato. La situazione di intolleranza verso i randagi è inspiegabile, soprattutto in una zona quasi disabitata come quella a ridosso dei boschi del Faito. «Ma la situazione è grave in tutta Castellammare - denuncia l´Adda - perché anche in villa comunale diversi cani sono stati avvelenati e colpiti con spranghe. Addirittura, un´altra meticcia è stata marchiata a fuoco. Senza parlare dei tanti cani investiti. Una vera e propria carneficina, nonostante si tratti di cani buoni, dolcissimi, abbandonati, che i volontari dell´associazione curano ed alimentano, a proprie spese, quasi quotidianamente. Per questo chiediamo, per l´ennesima volta, un controllo sul territorio da parte delle forze dell´ordine e del Comune, che deve trovare una soluzione vera al problema del randagismo». Intanto, su Facebook, i giovani di Castellammare di Stabia si stanno organizzando per una manifestazione 'Stop mattanze dei cani randagi che si farà domenica 21 marzo alle 11 a Castellammare di Stabia |
Inviato da: lollino950
il 14/06/2012 alle 10:28
Inviato da: lollino950
il 14/06/2012 alle 10:27
Inviato da: lollino950
il 14/06/2012 alle 10:26
Inviato da: lollino950
il 14/06/2012 alle 10:23
Inviato da: lollino950
il 14/06/2012 alle 10:21