Creato da ambrosiosindaco il 24/03/2009
Comune di Nola: news da parte dell' OPPOSIZIONE seria e sana!
 

 

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2° Consiglio comunale... rassegna stampa Il Nolano

Post n°43 pubblicato il 31 Luglio 2009 da ambrosiosindaco
 
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Si è riunito stamani, nella sala consiliare del Comune di Nola, il secondo civico consesso dell’amministrazione Biancardi. I lavori, che hanno preso il via con oltre un’ora di ritardo, si sono protratti per circa due ore e mezza. A cominciare la discussione il presidente Pizzella, che ha ufficializzato le nomine dei presidenti e dei componenti delle sette commissioni consiliari permanenti (Questi i nomi delle commissioni con quelli dei rispettivi presidenti, I. Affari Istituzionali: Manzi Andrea - II. Lavori Pubblici e Urbanistica: Trinchese Cinzia - III. Avvocatura, Decentramento amministrativo, Formazione professionale e lavoro, Informatizzazione Personale, Servizi demografici: Casilli Raffaele - IV. Pubblica istruzione, Beni culturali, Sport e tempo libero, Politiche giovanili, Turismo e festività, Edilizia scolastica e Sportiva: Petillo Pasquale - V. Annona, Polizia amministrativa, Ambiente, Ecologia, Rapporti con le Asl, Viabilità, Fiere e Mercati: Nappi Franco - VI. Finanze e Contabilità, Economato, Assistenza, Servizi Sociali, Programmazione economica, Progetti speciali: Santaniello Cosimo - VII. Controllo e Garanzia: Ambrosio Franco ). Il punto successivo all’ordine del giorno prevedeva invece la discussione sul piano delle alienazioni e valorizzazioni degli immobili appartenenti al Comune di Nola. Il piano, introdotto brevemente dall’assessore al Bilancio Antonio Russo, propone “innanzitutto la creazione di un inventario dell’intero patrimonio immobiliare di proprietà del Comune - che secondo le parole dell’assessore manca dal 1992 - per identificare inequivocabilmente ogni bene. Compiuto questo primo atto amministrativo, le proposte di alienazione vere e proprie verranno discusse e certamente portate in consiglio”. Perplessa l’opposizione, che lo legge come un “provvedimento di continuità con il passato e che ci priva di garanzie importantissime per accedere al credito” (Maffettone - Pd), o lo bolla come “svendita di ‘gioielli di famiglia’, come una famiglia in tempi di crisi”, e si interessa di sapere “quanto realmente rendono questi immobili” (Franco Ambrosio). Ma la vera spada di Damocle pendente su questo consiglio era l’approvazione del bilancio preventivo per l’anno in corso, arrivata già fuori tempo massimo e quindi non ulteriormente rimandabile. Il sindaco Biancardi, nella sua relazione distribuita in aula e letta in fase di discussione ci tiene a prendere subito le distanze da un bilancio che “è stato predisposto dalla precedente Amministrazione. Per gli accadimenti che tutti sapete non è però mai stato approvato. Dunque questo consiglio, sarà chiamato a completare l’opera che la passata amministrazione ha lasciato in sospeso”. “Vi invitiamo ad un atto di estrema responsabilità politica nei confronti della nostra città - è possibile leggere ancora nella nota rivolta ai consiglieri - in quanto la mancata approvazione comporterebbe lo scioglimento del consiglio comunale, con gravi riflessi sulla gestione della città che ha solo bisogno di una amministrazione operativa che possa risolvere i gravi problemi che la attanagliano”. Ma promette anche che “la presente amministrazione non rinuncerà a dare una impronta personale a tale gestione, seppure il tempo rimasto è poca cosa. E già da settembre, se occorre, cercherà di apportare migliorie qualitative e quantitative. Compatte le critiche dell’opposizione, che pur dichiarando di “dover ingoiare il rospo per forza, per il bene della collettività” (Bruno Umberto - Etica e Politica) non rinunciano a votare sfavorevolmente un documento “da cui non emergono né priorità né obiettivi” (Scala - PD) e che “non coinvolge la popolazione e la cittadinanza” (Conventi - Città Viva). Alla fine, il bilancio è stato approvato con ventidue voti favorevoli contro sette. Resta da segnalare che, durante i lavori, un gruppo di dipendenti della società Terzo Millennio, ex gestore delle strisce di parcheggio nella città, ha fatto ingresso in aula con uno striscione recante la scritta: “I lavoratori dei parcheggi sono da trenta giorni senza stipendio e ancora stanno aspettando la delibera per la gara d’appalto. Per quanto tempo dovranno aspettare ancora?”. Dopo qualche, seppur breve, momento di tensione il sindaco ha sedato la protesta rassicurando i lavoratori che la gara di appalto per un nuovo affidamento della gestione, per la durata di quattro mesi, è già partita.

 

di Gianluca Amato 

 
 
 
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