Agorà

Non c’è una sola priorità, le priorità sono varie e non si può sceglierne una a discapito di un’altra. La scuola e la ricerca sicuramente. Ma anche il mondo operaio ha bisogno di risposte e non di essere invisibile. Tutti devono avere doveri e diritti, anche i figli degli operai vanno a scuola, e la scuola per chi guadagna 900-1000 euro costa, costa molto. Ciao.

La mi proposta non voleva escludere nessuno. Suggerivo una priorità di tipo temporale. Concentrare le forze su una priorità alla volta per non disperdersi e fare confusione come è avvenuto fino a oggi. Ciao

io invece suggerisco la lotta al precariato(con abrogazione della legge 30 e una seria legge sul lavoro che tuteli i lavoratori) e la legge sul conflitto di interressi, completata da una bella riforma sulla televisione, alla stregua di"per un altra tv".

Lo so che le urgenze sono tante e le condivido tutte. Il mio suggerimento è di sceglierne una importante e realizzarla, poi si passa alla seconda. L'ordine deve essere motivato e condiviso. ciao

Caro Franco, questo governo non in grado di darsi priorità in quanto quello che potrebbe essere una priorità per una parte della coalizione non lo sarebbe per un'altra. Le cose da fare sono tante ma per prima cosa devono iniziare a dare l'esempio, iniziare a tagliare gli sprechi. Basta con consulenti... ma tanto il 2007 ci porterà un nuovo governo, magari di larghe intese in modo tale da fare quelle riforme che nessuno dei due schieramenti avrebbe il coraggio di fare da solo. Parlo, ad esempio, delle pensioni, del lavoro... e naturalmente della riforma elettorale. Ben venga il proporzionale con una soglia di sbarramento alta in modo tale da dare vita a coalizioni più omogenee che possano garantire la governabilità. Questo è quello che manca al Paese. Ciao Pierluigi

Io credo che un percorso si compie facendo un passo dopo l'altro. Rimettere a posto i conti è un primo passo. Adesso ci sono importanti riforme volte a modernizzare il paese e a progettare uno sviluppo sostenibile. La scuola e la ricerca mi sembrano una priorità. Il governo di larghe intese secondo me è nel libro dei sogni e lì può rimanere.

così si continua a stare fermi. Gli altri progrediscono e noi stiamo fermi. Nessuno degli schieramenti ha la forza e il coraggio di mettere mano ai problemi principali. Toccarli significa bruciare elettorato. ciao

sottoscrivo scuola e ricerca.ciao!

La scuola può essere un buon inizio, soprattutto se è una scelta condivisa. Ciao

mi associo a rigitan's...bisogna iniziare dal precariato per poi giungere anche alla ricerca e sviluppo che nella finanziaria ha avuto poco spazio (nonostante le parole di schioppa)...

Anche il precariato può essere un buon inizio. L'importante che si faccia una riforma alla volta e senza confusioni.

Purtroppo i governi di centrosinistra non hanno il coraggio di andare in fondo alle questioni..prendi ad esempio il decreto Bersani..e poi non pubblicizza affatto le cose positive fatte. Speriamo in una maggiore stabilità e determinazione.

Non è il coraggio che manca al governo. Sono i veti incrociati delle diverse anime che conducono all'immobilismo.

un saluto veloce.. Mi trovo impossibilitato a scrivere in questi mesi....

A presto. Buon natale. Ciao