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Citazioni nei Blog Amici: 33
 

ULTIMI COMMENTI

ma allora tu non capisci proprio!
Inviato da: carla661966
il 12/10/2011 alle 14:58
 
MAGARI!!!!!
Inviato da: lilly63_2007
il 07/12/2010 alle 20:57
 
Si, certo, comunque sempre il meno peggio. Ciao, Gianni
Inviato da: gianni12345
il 17/08/2010 alle 20:19
 
Volevo dire: bisogna allearsi con il diavolo
Inviato da: franco460
il 17/08/2010 alle 12:23
 
La confusione è totale e il senso d'impotenza aleggia...
Inviato da: franco460
il 17/08/2010 alle 12:22
 
 

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« POLITICA ESTERA ITALIANA.DIMISSIONI DI PRODI. »

AFGHANISTAN:MAGGIORANZA BATTUTA AL SENATO.

Post n°500 pubblicato il 21 Febbraio 2007 da franco460
 

GOVERNO AL CAPOLINEA?

Franco Turigliatto, senatore del Prc dissidente, si dimette, foto Ansa immagine

Franco Turigliatto  e Ferdinando Rossi:
gli amici del nano

L'orgoglio di D'Alema e l'irresponsabilità dei senatori sfascisti.

E adesso?
Si conclude così miseramente la vita del governo Prodi?

E' proprio vero che il centrodestra ha una quinta colonna tra le fila della sinistra radicale.
Gli apprendisti stregoni riconsegnano il paese a Berlusconi o trovano un'altra soluzione?

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I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
>> Il mercoledì delle ceneri del governo Prodi. su entronellantro
Ricevuto in data 21/02/07 @ 17:30
Era nell'aria, ma il buon romano - sempre più isolato nel suo mondo incantato- non ci voleva pens...

 
Commenti al Post:
unamicoincomune
unamicoincomune il 21/02/07 alle 16:47 via WEB
Forse è arrivato il momento di cambiare. Forse è bene che Prodi vada a casa ma credo sia necessario, prima di riandare al voto, mettere mano alla legge elettorale ed introdurre una bella soglia di sbarramento per escludere gli estremi e consentire una maggior governabilità. Il mondo è cambiato e sinceramente non si può accettare che nel nostro panorama politico ci siano ancora partiti che sognano la rivoluzione e la dittatura del proletariato. Sono posizioni utopistiche, superate e sconfitte dalla storia. Non trovi? ciao
 
 
franco460
franco460 il 21/02/07 alle 16:56 via WEB
Quello che succederà non lo so. Se d'Alema avesse posto la questione con maggior umiltà i margini di manovra sarebbero stasti diversi. spero ancora che possano trovare una formula o un rimpasto dell'esecutivo che non chiuda qui l'esperienza di governo. ciao
 
   
unamicoincomune
unamicoincomune il 21/02/07 alle 16:59 via WEB
Io mi auguro che questa parentesi si chiuda la più presto. Però non hai risposto al quesito sulla riforma elettorale, vorrei avere la tua opinione. ciao
 
     
franco460
franco460 il 21/02/07 alle 17:16 via WEB
La riforma è necessaria. Doppio turno alla francese, come avviene già per i comuni.Lo sbarramento è un palliativo perchè i piccoli partiti si associano prima delle elezioni e poi una volta eletti fanno lo stesso quello che vogliono.
 
     
unamicoincomune
unamicoincomune il 21/02/07 alle 17:56 via WEB
Possono associarsi quanto vogliono ma il risultato sarebbe una frammentazione minore e una loro mino presenza. Sono loro le cause di tutto. ciao
 
     
franco460
franco460 il 21/02/07 alle 18:07 via WEB
L'importante è trovare una legge migliore del pasticcio che ci ha lasciato Berlusconi.
 
     
unamicoincomune
unamicoincomune il 21/02/07 alle 18:35 via WEB
legge che, comunque, ha fatto comodo a tutti perchè ha ridato peso alle segreterie dei partiti. ciao
 
     
franco460
franco460 il 21/02/07 alle 18:40 via WEB
E' vero, ma l'obiettivo di berlusconi era di impedire alla sinistra di governare.
 
   
marea14
marea14 il 21/02/07 alle 20:04 via WEB
Già ... io D'Alema non l'ho mai sopportato e questo suo modo di comportarsi in questa situazione non sono proprio riuscita a capirlo ... un "muro contro muro" pieno di sciocca supponenza ...
 
     
franco460
franco460 il 21/02/07 alle 20:44 via WEB
L'alterigia di d'alema e poi nell'ultimo mese il governo si è messo contro la chiesa, gli USA e la confindustria. Gliela hanno fatto pagare. Ciao
 
     
unamicoincomune
unamicoincomune il 22/02/07 alle 11:12 via WEB
Io non la farei così semplice. D'alema è un fine politico. E' realista quanto basta e si è comportato da statista, invitando la sua coalizione a guardare in faccia la realta. Onore anche ai due dissidenti che hanno dimostrato coerenza, serietà e vera passione politica. Spero vivamente che si dia vita ad un bel governo di transizione, magari con D'alema Presidente, per fare la riforma elettorale e poi subito al voto. E' l'unica strada per la normalità, per ridare fiducia e dignità ad un Paese alla sfascio. Ciao
 
     
franco460
franco460 il 22/02/07 alle 13:21 via WEB
E' un film già visto. D'alema che fa le scarpe a Prodi e poi rompe con Bertinotti e consegna tutto al nano. D'alema farebbe bene a stare fuori dalle palle perchè con la sua arroganza è capace solo di indisporre maggioranza e opposizione al tempo stesso.
 
   
reticolatistorici
reticolatistorici il 22/02/07 alle 00:57 via WEB
Il fatto è che entrambe le coalizione sono eterogenee. Però, nel caso dell'attuale maggioranza non c'è il dispensatore di contentini-tappa buchi. E succedono questi pasticci. Ciao, Oscar
 
     
franco460
franco460 il 22/02/07 alle 06:45 via WEB
L'orgoglio di baffino ha fatto il resto. Tranne che è una manovra per imbarcare Casini nella maggioranza. Ciao
 
     
reticolatistorici
reticolatistorici il 22/02/07 alle 08:23 via WEB
Baffino sa il fatto suo e vorrebbe un cambio ai vertici che lo vedesse coinvolto. In Italia per sperare di levarti un politico dai piedi devi sperare che passi ad altra vita... siamo proprio messi bene. Ciao, Oscar
 
     
franco460
franco460 il 22/02/07 alle 08:42 via WEB
Baffini è responsabile della rottura con Bertinotti per la questione delle 35 ore. Anche allora consegnò il governo nelle mani del centrodestra, è nel suo DNA. ciao
 
alex_cinema
alex_cinema il 22/02/07 alle 09:38 via WEB
basta con le gli estremismi. bisogna fare una legge elettorale che elimini i partitini. Hanno rotto sia gli estremisti di centro che quelli di sinistra.
 
 
franco460
franco460 il 22/02/07 alle 13:23 via WEB
Hai ragione. Ci vuole una nuova legge elettorale che permetta a chi ha vinto le elezioni di governare per 5 anni senza ricatti. Ciao
 
forzamenfi
forzamenfi il 24/02/07 alle 11:54 via WEB
E' durata soltanto 281 giorni l'agonìa di Prodi. E quindi degli italiani. 281 giorni: tanto quanto le pagine del programma dell'Unione.
Un programma capace di contenere tutto e niente, vago ed inconcludente, utile soltanto a tenere insieme politici ideologicamente distanti anni luce, in grado di condurre insieme una discreta campagna elettorale, ma non il governo di un Paese come l'Italia.
Il centrosinistra è caduto sulla politica estera, ma in questi 10 mesi ha perso su tutti i fronti.
Con le sue scelte punitive ed opprimenti si era inimicato tutto il Paese: tempestivo ed abile nel consolidare il potere finanziario, delle banche amiche, ovvero di quei ricchi a cui era stato garantito che avrebbero pianto.
Invece a "piangere" sono soltanto le famiglie che hanno subìto una finanziaria puntiva, che hanno subìto l'accanimento fiscale e che attendono con angoscia le addizionali regionali e comunali, tra cui l'ICI aggiornata sui valori di mercato, non più su quelli del catasto.

Come detto, la caduta è avvenuta sulla politica estera.
Un tema di notevole rilevanza: da qualche mese l'Italia è nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e dall'estate scorsa guidiamo la missione militare in Libano.
Tutti elementi, insieme alla irremovibilità dalla Nato e alla centralità del ruolo dell'Unione Europea, che il ministro degli esteri Massimo D'Alema riteneva degni di un tale prestigio politico (e personale), tali da poter far superare le tensioni sulle questioni "Vicenza" e "Afghanistan".
Tanto che prima del voto in Senato sulla sua Relazione aveva osato forzare la mano arrivando adaffermare: "Se non avessimo la maggioranza si va a casa, è un principio costituzionale".
E baffino c'è riuscito per la seconda volta! Infatti già nel 1998 D'Alema fece dimettere Prodi, riuscendo a prenderne il posto alla presidenza del consiglio.
Quella volta Prodi perse la fiducia dei comunisti su questioni di politica economica, e fu spedito a Bruxelles. In molti ritennero che il tutto fu il frutto di un disegno politico dalemiano.
Probabilmente questa volta D'alema ha meno colpe rispetto al '98, anche se il governo Prodi è caduto su una mozione voluta proprio dal leader DS.
Sarà un caso, esattamente come 9 anni fa.
Sicuramente un bellissimo caso.
Perciò, grazie ancora, Massimo.

"Crisi nel centrosinistra? Stanno facendo tutto loro: io vedo quello che vedono tutti... C'è una grande preoccupazione su cio' che questo governo ha fatto e ha annunciato di voler fare. Per quanto ci riguarda, faremo un'opposizione severa in Parlamento. Ma non per questo cadra' il governo. Il governo cadrà per implosione interna, eventualmente". on. Silvio Berlusconi, 21 settembre 2006
 
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Un blog di: franco460
Data di creazione: 26/02/2006
 

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