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LA QUESTIONE CATTOLICA E GLI ITALIANI.

Post n°636 pubblicato il 05 Agosto 2007 da franco460
 

L'articolo di fondo scritto da Eugenio Scalfari su "La Repubblica" di oggi, sottolinea la diversità della situazione italiana rispetto ad altri paesi cattolici.

I mezzi di comunicazione e gli stessi politici sono prostrati di fronte alla gerarchia ecclesiastica che si manifesta sempre più come un complesso organismo  di potere che ha diramazioni capillari in tutti gli strati del tessuto sociale.

L'avvento del pontificato di Benedetto XVI ha spinto  il più avanti possibile le forme di protettorato politico-religioso che il Vaticano esercita in Italia, per farne la base di una "reconquista" in altri paesi a cominciare dalla Spagna, dal Portogallo, dalla Baviera, dall'Austria e da alcuni paesi cattolici dell'America meridionale. Le capacità finanziarie dell'episcopato italiano forniscono munizioni non trascurabili per sostenere questo disegno che ha come obiettivo l'esportazione del modello italiano laddove ne esistano le condizioni di partenza.

I laici sono impotenti di fronte a questa offensiva e appaiono sempre più incapaci di formare un fronte unico.
Riusciranno a superare i propri particolarismi e trovare alcuni punti essenziali per contrastare l'offensiva del vaticano?

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Commenti al Post:
Burlamacco85
Burlamacco85 il 05/08/07 alle 20:33 via WEB
Il Vaticano e Papa Benedetto XVI invece di fare politica dovrebbero pensare a quei poveri bambini africani che muoiono di fame
 
 
franco460
franco460 il 05/08/07 alle 22:21 via WEB
Soprattutto quando i soldi sono quelli dei contribuenti: 8 per mille e molte altre sovvenzioni e privilegi fiscali. Ciao
 
simonellif
simonellif il 06/08/07 alle 05:29 via WEB
Il Vaticano...i Laici che devono contrastare...ma che argomento è?Già siamo nella merda di nostro...non pensiamo pure al Vaticano per favore...è risaputo dell'influenza del Vaticano..nel mondo politico ed istituzionale...non c'è bisogno che ne parli uno che fa il direttore di Repubblica solo perchè è un pupazzo manovrato da altri.
 
 
franco460
franco460 il 06/08/07 alle 11:14 via WEB
Scalfari registra una situazione e la commenta. L'anomalia italiana esiste ed è sotto gli occhi di tutti. Il problema è come uscirne e diventare un paese normale. Ciao
 
agboccea
agboccea il 06/08/07 alle 20:27 via WEB
w la chiesa morte agli infedeli Dio vi punirà mortalmente per le cazzate che dite...... w il duce
 
 
giovannacirciello
giovannacirciello il 06/08/07 alle 21:41 via WEB
e questo sarebbe un commento costruttivo?mah!
 
 
franco460
franco460 il 06/08/07 alle 22:00 via WEB
Si può dissentire senza diventare talebani.. Ciao
 
 
Burlamacco85
Burlamacco85 il 07/08/07 alle 21:43 via WEB
caro agboccea il tuo nick è DAVVERO RIDICOLO!TI PIACCIONO I PRETI PEDOFILI?mi sa tanto di sì,PURTROPPO....
 
giovannacirciello
giovannacirciello il 06/08/07 alle 21:49 via WEB
dunque è vero: la Chiesa ha sempre influenzato - e la Storia ci insegna il più delle volte in negativo - l'attività politica e civile italiana...è inutile dire che il problema è del Vaticano o che abbiamo altri problemi più gravi da risolvere! Ciò che fa dell'Italia un'anomalia nel panorama internazionale è la Chiesa come entità politica. Certo, non è l'unico neo del Bel Paese, ma tante cose andrebbero (o sarebbero andate) molto meglio o comunque diversamente senza l'ingerenza papale. Mi viene in mente - cercherò di non dilungarmi - quel famoso battibecco medievale dei "due soli": impero e Chiesa. Ci si chiedeva chi dovesse comandare sull'uomo: la forza civica, rappresentata dall'Impero, o la forza religiosa, rappresentata dal Papato? La risposta la diede Dante: entrambi sono importanti per la vita degli uomini. L'Impero deve operare affinchè l'uomo viva sulla terra la miglior vita possibile; il Papato deve operare affinchè l'uomo sia preparato a vivere, nel regno dei Cieli, la miglior vita possibile. Insomma, secondo Dante lo Stato e la Chiesa dovevano essere due poteri complementari, nel senso che uno andava a completare l'altro, ma mai a sovrapporsi. Tutto ciò per dire: è possibile che non sia possibile - e scusate il gioco di parole - far sì che il Vaticano si occupi solo delle cose dello spirito umano? E' possibile che, ancora, ci sia nel mondo uno Stato in cui la Chiesa abbia tanta voce in capitolo nelle faccende private(cioè politiche)? Attenzione: io non sono contro la Chiesa...ma vorrei che l'Italia divenisse una Nazione davvero libera da ogni tipo di ingerenza esterna...
 
 
franco460
franco460 il 06/08/07 alle 22:04 via WEB
Hai ragione. E' la chiesa che deve fare un passo indietro e rispettare le prerogative dello stato, ma lo stato deve mettere dei paletti all'invadenza papale. Ciao
 
   
giovannacirciello
giovannacirciello il 06/08/07 alle 22:06 via WEB
diciamo allora che c'è bisogno che sia lo Stato che la Chiesa rivedano le loro sfere di influenza...ciao
 
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Un blog di: franco460
Data di creazione: 26/02/2006
 

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