LaStoriaDiUnAmore...

Post N° 41

Che bello! Ci siamo visti sia sabato che domenica, un vero e proprio record, neanche quando abitavo ad Acerra riuscivamo a vederci per due giorni consecutivi. Sabato pomeriggio vengo ad Acerra, nonostante avessimo litigato. Mi chiami, ti interessi, mi richiami altre 3 volte mentre sono in macchina per venire lì. Passo a prendere Manu e nel frattempo ci eravamo gia dati appuntamento sul parco. Salutino freddo, era da aspettarselo, poi arriva Gian e li lasciamo soli, il tempo nemmeno di girare il viale e scatta il primo bacio. Giro tra i ricordi, tra quei palazzi che mi hanno visto passare di li troppe volte. Dopo un pò ci chiamano quei 2 e torniamo lì, avevano litigato. Gian va via e restiamo noi 3, tutto tranquillo, discorsi serissimi...tanto Manu è una seconda Martina. Torna Gian, succede un mezzo casino, poi io e te abbracciati, una cosa sola, mentre tu parli con Manu e io penso a quanto sono incoerente nei tuoi confronti, ero venuta lì con l'idea di fartela pagare per quei 3 giorni che non ci eravamo sentiti e invece non ne parliamo nemmeno. Sabato sera non ci siamo sentiti. Però erano le 3:30 e mi arriva un tua squillo, rispondo e stiamo al cel fino alle 4:00, stacchiamo e iniziamo a messaggiare. PAZZI. Ieri mattina sveglia alle 9:30, avrei ucciso chiunque, avevo troppo sonno, ma ne era valsa la pena. Mi chiami in mattinata: non prendere impegni per oggi pomeriggio, vengo con mio cugino, la fida ed un'altro cugino. Non ci credevo!! Andiamo giu alla spiaggia, voi volevate fare il bagno, io manco morta, quell'acqua fa schifo. Tu fai un mezzo tuffo e vieni da me. La lotta tra te e la mia maglietta. La sabbia nella tasca del mio pantalone. Tu che sembravi una cotoletta di sabbia. I tuoi cugini che non uscivano più dall'acqua, baciarci come non era mai successo prima, il tuo ti voglio bene, e io: solo? No, ti amo piccola. Che bello sentirselo dire. Mi mancava. Quelle mani ovunque, il mio eterno sorridere e poi mentre stavamo per andare via mi intristisco, non sorrido più. Tu: Amore che succede? Ho fatto qualcosa che ti ha dato fastidio? Io: non te ne andare! Tu: Sposami. Andiamo via e per strada, come sempre ci distraiamo in 3000 baci. Il tuo farmi ingelosire, io a far finta di nulla...poi scoppio quando tu e tuo cugino vi mettete a fare degli apprezzamenti, idioti direi, su un signora, che in più abita nel mio palazzo. Lì credo di averti ucciso, poi: Tesoro con quale pezzo vuoi tornare in meno a casa?? Anzi scelgo io...te lo taglio e risolviamo!! Tu: e quando me lo ridai. Io: mai!! Arriviamo alla stazione, io: perchè non prendete il treno delle 20:55?? Tu: Devono tornare presto a casa. Io: Grazie!! Peccato che l'unico treno che è passato era proprio quello che dicevo io. Seduti su quelle scale, quasi ci dimentichiamo degli altri, baci e sguardi indescrivibili. Musica e canzoni dedicate, mia madre che chiamava ed io che l'avrei uccisa. Vedo il treno venire da lontano e lì un bacio di quelli lunghissimi, un bacio in cui c'erano tante parole......