Ai papà del mondo...

Sorry...

Sorry seems to be the hardest Word... Elton John

Sorry, ma non riesco a...

chiudere il VENTO in una bottiglia;

il SOLE in una lampadina;

il MARE in una lacrima.

Neppure Là...

dove il CIELO incontra il MARE.

Roby T. 

Due giorni di me... e di me

Piccolo Amore... Roberto Vecchioni

Un giorno...

più o meno in corrispondenza della linea dell'orizzonte,

hanno visto correre un Leone accanto a una cerbiatta.

Qualcuno giura addirittura di averli sentiti parlare...

<< Io sono diverso da te, il mio Mondo non ti appartiene, né il tuo a me.

Nel mio Mondo si procede solo in direzione del cuore, costi quel che costi...

ed io ti amerò, costi quel che costi.

Nel mio Mondo, i sentimenti non si tengono nascosti e neppure le idee...

sono puri, come il sorriso di un bambino.

Nel mio Mondo la verità non si cela, anche se ciò ti può costar caro... e mi costerà caro.

Nel mio Mondo non smetti di essere ciò che sei, al di là di mere convenienze:

Se sei importante, lo sarai... anche se non condividerai.

Io sono diverso da te...

ma l'Amore non si può spiegare... ed io non posso che Amarti.

Anche se, il mio cuore sa già che è un errore... e tutto mio.

Anche se, il mio cervello sa che... c'è anche un po' di tuo.

Io ti Amerò per sempre... e tu no.

Io ti proteggerò al di là della tua volontà.

Ti starò accanto e neppure te ne accorgerai.>>.

Ma mentre lo diceva, si racconta, la cerbiatta s'era già nascosta al Leone... e, forse, a se stessa.

Il Leone si sentì ferito nell'Anima...

<<Stupida che sei...

io t'ho donato il mio Amore, senza chiederti di più.

Io t'ho donato il cuore al di là di te e di me.

E ti nascondi!?

Non l'hai capito!?

Neppure ti sfiorerò, nel mio incedere felice... ma non sarà perché ti sei nascosta.

Sarà solo... perché è AMORE.

Per questo hai offeso la mia Dignità,

non certo il mio Amore che nulla t'ha mai chiesto, né ti chiederà.

La Dignità non è in vendita...

neppure per tutto l'Amore del Mondo>>.

Roby T.

L'Orizzonte... solo per te.

E ti sfioro la mano...

come in Primavera il vento sfiora il grano.

Le Emozioni si rincorrono, il cuore sussulta...

e due rondini si librano in un volo d'Amore.

I pensieri si accarezzano...

come il Cielo accarezza il Mare all'orizzonte,

disegnando la linea che divide i Sogni dalla realtà.

Quell'orizzonte dove, forse, mai ti incontrerò.

Quell'orizzonte dove IO TI AMO... e ti Amerò.

Roby T.

Le vent, le cri

Le vent, le cri... Ennio Morricone

Ascolta... il grido del vento.

Senti la gioia pulsare, mentre...

due delfini volteggiano sinuosi,

sfiorandosi, intrecciandosi, fino a  formare un tutt'uno,

un solo CUORE... un solo AMORE;

una rondine annuncia la PRIMAVERA,

planando nel cielo, 

azzurro come la speranza di due adolescenti che si fan promesse d'ETERNITA',

... e poi posarsi su quel nido d'Amore; 

un PADRE INNAMORATO, riesce ad essere "ombra",

amando in silenzio, sognando i momenti "perduti" e...

gridando nel vento la sua disperata FELICITA'.

Ma è solo un attimo... 

perchè quello che conta SEI TU.

E di nuovo... è gioia, quel grido del vento.

Papà

Che dolce lei... leggera, leggera.

Che dolce lei... La Bottega dell'Arte

Che dolce lei... ieri.

Era la rugiada all'alba... fonte di giovinezza eterna;

Era la leggiadria di un cigno... carezza di un sogno, vissuto;

Era l'ordinata che proiettava un punto verso l'infinito... ed io l'ascissa.

Che dolce lei... oggi.

Anche se è solo un momento che di tanto in tanto ritorna... e con lei, una lacrima.

Un ricordo, scritto da emozioni e letto in una parte del lobo che ancora resiste... ed esiste.

Che dolce lei... domani.

Quando un ragazzino di ottant'anni, incapperà in un sorriso a lui familiare.

Quando ancora una "lacrima bambina", solcando le rughe  del suo volto...

cadrà su un filo d'erba... come rugiada all'alba.

Roberto Trasmondo

E' Natale...

Un Sereno Natale a chi passa di qua...

ma anche a chi non passa.

Celin Dion... So this is Christmas

... e Felice Anno Nuovo.

E' Natale...

NELLA CONSAPEVOLEZZA... DI AVER IMPARATO QUALCOSA,

CON LA LEGGEREZZA DI CHI ANCORA VUOL FARLO.

Roberto 

Adagio...

 Adagio... SECRET GARDEN

Un fiume in piena, il TEMPO...

spesso, ti trascina lontano dai tuoi IDEALI.

Una NORMO-ONDA che...

ti "investe", incurante del tuo pensiero, 

sconquassando le FONDAMENTA dei tuoi IDEALI... goccia a goccia.

E ti ritrovi a valle...

a cercare la "tua casa". 

Adagio, i desideri...

riaffiorano;

si riaffacciano all'anima.

Adagio...

Io risalgo, in groppa al mio DESTRIERO.

Incurante, del pericolo.

Difficile capire, quando è meglio smettere!

Ma poco importa, in fondo.

Preferisco cadere...

ma non mi adagio.

Roberto Trasmondo

Conversazioni casuali...

Casual Conversation... Supertramp

Conversazioni casuali,

si librano tra i cavi in fibra ottica,  quasi in tempo reale...

dove, a viaggiare, riflessi, tra frammenti di vetro... e di vita,

sono i sogni bambini e gli Amori "virtuali", ma solo nel nome... 

che, talvolta, sanno d'Eterno.  

Conversazioni casuali,

sfrecciano su Autostrade Dichiaratamente "Senza Libertà"...

dove i pensieri più arditi, corrono sul filo dell'ambiguità,

si intrecciano all'unisono... e fino a chissà dove.

Conversazioni casuali,

si muovono lentamente su cavi  fatti di filamenti di rame,

antichi, quanto le paure che ci si porta dentro...

e i pensieri più cupi, si fanno strada a fatica,

emergono dall'oblio, cercando un appiglio, una risorsa insperata...

affinchè il cuore si lanci, oltre l'ostacolo;

affinchè la luce, indichi la via.

Conversazioni casuali...

casuali, ma non per questo banali.

Roberto Trasmondo

Il sognatore...

 Dreamer... Supertramp                 Il sognatore... Peppino di Capri                            

Io, sognatore...

ho camminato per le vie dell'ingenuità, dove i sorrisi, clorofilla nell'Albero della Vita, danno GIOIA...

e sfiorato da un sogno bambino, l'ho fatto mio.

Io, sogno... 

ho volato sulle ali dell'Amore, dove il tempo non ha senso... ma incontrata LA TEMPESTA, son caduto e...

ho perduto il mio sogno ed anche me stesso.  

Io, straniero...

ho percorso i sentieri dell'oblio, dove io non ero io...

e giunto nelle terre aride del cuore, son fuggito. 

Io, uomo...

ho solcato le vie dell'anima per dare un senso all'esistenza, così come a me stesso...

e giunto sulla soglia dei sentimenti, ho trovato te e un sogno bambino che, mai m'aveva abbandonato. 

Io...

giunto al pozzo dei desideri per placare la mia sete di vita, ho attinto acqua a piene mani.

L'ho portata alla bocca con maniacale attenzione.

Ho schiuso le mie labbra,

ma con stupore ho compreso:

"Per quanto tu possa essere accorto, quella versata sarà sempre più di quella bevuta".

Preoccupato, per lo spreco del liquido vitale, ho pianto.

Poi verso il basso ho guardato... e che ti vedo!?

Un bel prato era nato!

La mia sete è placata...

e sorrido.

Roberto Trasmondo 

Alta Fedeltà...

... Delfonics

Io amo la fedeltà, l'alta fedeltà.

Quand'ero piccolo sognavo di possedere un centro d'ascolto Audio. Dove io, esperto disinteressato, avrei potuto elargire, a destra e a manca e senza alcun compenso, i miei  preziosi consigli, grazie ai quali (sempre a mio modo di vedere) avrei evitato spiacevoli errori al mio interlocutore, aiutandolo nella scelta, guidandolo per mano.

M'immaginavo felice...

tra "vecchi"  giradischi, piastre a cassette, registratori a bobine... a quattro o a otto piste, dove la mia fantasia viaggiava più veloce di una Ferrari;

tra amplificatori a valvole oppure a transistor, tra pre e finali di potenza... generatori di emozioni che, amplificando, senza distorcere, la qualità musicale, rispettassero il pensiero dell'autore, ma anche dell'uditore;

tra diffusori acustici... da pavimento (alti e potenti) o da libreria (agili e leggeri), dove la timbrica ("personalità" di un diffusore ovvero la capacità di colorare il suono emozionando, ma senza stancare), l'efficienza (capacità di sfruttare al meglio l'amplificazione) e il rapporto S/N (segnale/disturbo= capacità di un diffusore di riprodurre più limpidamente possibile, col minor disturbo di fondo, o fruscio come dir si voglia), la facessero da PADRONE;

tra sintonizzatori (radio) analogici e digitali;

tra cuffie chiuse (avvolgenti) o aperte, tra cavi di collegamento... dorati e inaspettatamente importanti.

Il Suono era caldo e l'emozione era forte.

Il cuore batteva a mille e gli occhi brillavano.

Quanta emozione... quanto amore.

E poi...

arrivarono i lettori cd dal suono freddo, impersonale... e i vecchi giradischi andarono in pensione.

Gli impianti divennero monoblocco... pratici quanto si vuole, ma "vuoti". 

Seguirono i lettori dvd, poi gli impianti home theatre, a cinque o a sei casse, con il suono avvolgente... ma non coinvolgente.

Ieri...

passavo delle ore ad ascoltare nelle sale audio, le emozioni vibravano.

Oggi...

passo e tiro dritto tra gli scaffali dei meganegozi di elettronica, senza più sale audio che si rispettino.

Qualcuno lo chiama consumismo, io solo superficialità... nell'opera costante di umana disumanizzazione.

Io non l'ho aperto quel negozio... ma grazie al mio blog, ne ho aperto uno virtuale.

NON SI PAGA NULLA, proprio come sognavo.

L'interlocutore non l'ho ancora trovato, ma se mai ce ne fosse uno, non lesini domande. Non sarò avaro di risposte.

LEGENDA DEI MITI:

GIRADISCHI (THORENS; LENCO; TECHNICS...) 

TESTINE STEREO (PUNTINE PER IL GIRADISCHI) (SHURE; ORTOFON; STANTON; AUDIO TECHNICA...)

PIASTRE A CASSETTE (NAKAMICHI; TEAC; ...)

REGISTRATORI A BOBINE (TASCAM; TANDBERG; REVOX...)

AMPLIFICATORI INTEGRATI (UN PEZZO) (MACINTOSH; SANSUI; NAD...)

AMPLIFICATORI PRE E FINALI DI POTENZA ( MACINTOSH; DENON; NAD...)

SINTONIZZATORI (RADIO) (SCOTT; TECHNICS; KENWOOD...)

CUFFIE STEREO (KOSS; SENNHEISER; AKG...)

DIFFUSORI ACUSTICI (AR; BOSE; JBL; RCF; INFINITY...)

... un ringraziamento speciale a chi è arrivato fino alla fine di questo post.