La storiella del pescatore dell'isola di Pasqua che trova l'amore

Post n°20 pubblicato il 27 Marzo 2008 da andso5
 
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Quest’estate durante un viaggio in Nuova Zelanda, in compagnia di un gruppo di speleologi entrai in una grotta ed ad un certo punto fu grande il mio stupore quando inciampammo in qualcosa che sporgeva dal suolo… scavammo subito e trovammo un cofanetto con alcuni oggetti che sembravano degli ornamenti ma..la cosa strana però era un manoscritto, scritto in una lingua sconosciuta…

Portai il manoscritto in Italia da un mio amico esperto di lingue antiche, e grande fu il mio stupore quando mi fece leggere questa storia che riporto integralmente….

Questa storia è ambientata nell’isola di Pasqua, tanto fa…. Quando gente adorava gli idoli di pietra che erano stati messi dagli antenati e non si chiedeva il motivo di tale adorazione…gli adorava e basta…

Gli abitanti avevano un carattere duro, rissoso, guai a perdere l’onore…, il loro passatempo preferito era passeggiare mostrando grosse perle che portavano al collo, più grosse erano.. più camminavano tronfi….

Uno di questi abitanti era un giovane pescatore, aveva due polmoni enormi e riusciva a scendere nel mare (a qui tempi non esistevano le bombole! : ) a profondità notevoli… riusciva a prendere non solo i pesci che gli permettevano di sfamarsi.. ma anche delle ostriche, che avevano grossissime perle, perle talmente belle che facevano invidia in tutto il villaggio…

Ma la sua vita non era felice…aveva tutto, era invidiato, eppure c’era qualcosa che non andava, non riusciva a capire…

Un giorno durante un immersione gli si avvicinò uno squalo, lo vide arrivare minaccioso, non c’erano dubbi voleva sbranarlo….vedeva oramai la morte in faccia…ma ad un tratto quando già stava dando addio alla vita, comparvero due delfini che presero a nasate lo squalo e lo fecero scappare…i delfini sembravano poi salutarlo e se ne andarono contenti giocando tra di loro…

Il pescatore fu veramente scosso da quell’esperienza… e non riusciva a togliersi di dosso le immagini dei delfini che giocano tra di loro…sembravano felicissimi.. e poi perché lo avevano salvato? Perché lo avevano preso in simpatia? Perché gli uomini non sembravano godere della vita e divertirsi come riuscivano a fare i delfini?

Dopo vari giorni immerso nei suoi pensieri... passo una notte lungo la scogliera dell'isola che dava alla luna...., ad un certo punto vide un fiore, un fiore che noi sappiamo vive una notte sola, una notte di plenilunio... , non l'aveva mai visto.. ma mano a mano che la luna si alzava nel cielo, il fiore sbocciava in tutto il suo splendore..emanava un profumo intenso... un profumo che inebriò il pescatore che era diventato negli anni così duro.. che aveva anche perso la vitalità dei sensi... Il fiore si apri e iniziò a seccarsi e poi a morire quando la luna si coricò dietro le montagne......

Allora ebbe un’intuizione.. ecco cosa era la vita..quel fiore dalla vita così breve gli aveva fatto capire...la sua vita che essendo molto più lunga.. non riusciva ad inquadrare... la vita doveva essere vissuta per attimi... per esprimersi per permettere agli altri di godere del proprio profumo.. e non in una corsa al narcisismo e all'egoismo che si chiudeva in se stessa..."

 
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Mondo reale e mondi dell'arte, mistico e dell'amore universale

Post n°19 pubblicato il 26 Marzo 2008 da andso5
 
Tag: Amore
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Come dicevo nel post 15, per essere pienamente felici è bello conoscere anche i mondi dell'arte (inteso come pittura, letteratura, poesia, etc..), mistico (che porta alle fortissime sensazioni dell'amore universale e del contatto con il tutto) e imparare l'amore per gli animali, l'uomo e la natura. Non dimentichiamo però ci sono persone che non conoscono questi mondi oppure non li hanno completamente sviluppati e pensano che siano rifugi per deboli. Dal loro punto di vista hanno ragione, sono cose che esistono dentro la mente umana. Chi li sente davvero nel cuore sa che possono dare gioia, senso della vita, rifugio nei momenti difficili e compatisce chi non è in grado di comprenderli. E' vero che questi mondi rendono la vita piena ma è anche vero è sul mondo reale e materiale spesso crudele, privo di sentimenti e dominato dall'istinto di sopravvivenza che si gioca la vita... ad armi pari e che possiamo sempre contare sulla solidarietà di chi la pensa come noi e ama l'uomo, tenendo conto che il filo che ci unisce tutti, è l'amore per l'uomo e la consapevolezza di non poterlo mai renderlo infelice per raggiungere i nostri bisogni.

 
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Saper leggere un libro o guardare un film

Post n°18 pubblicato il 26 Marzo 2008 da andso5
 
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Come forse avrete letto dalla mia scheda il mio film preferito è Matrix e il mio libro preferito è 1984 di George Orwell. Hanno in comune un argomento... l'uomo come automa, annoiato, e sottoposto ad un lavaggio continuo del cervello da parte del potere. Naturalmente come tutti i film e i romanzi sono portati all'eccesso, in questo caso la realtà non è proprio così..ma i rispettivi autore e regista erano consapevoli di una cosa, del pericolo di accettare le cose senza spirito critico. Quando vediamo un film possiamo vedere solo gli attori (quante ragazzine vanno a vedere il film perchè innamorate del divo) oppure possiamo gustarci la storia, la trama gli effetti, tenendo presente che è una finzione e che la realtà è sempre molto diversa (mi fanno ridere i film presi dalla trama di un libro quasi che come la nascita di un romanzo non sia molto diversa dalla concezione di un film!). Basta vedere i quadri....bellissimi perchè filtrati dalla sensibilità dei pittori.. E poi c'è un ulteriore livello di critica... vedere dietro il film od il romanzo la visione del mondo dell'autore o del regista, un suo particolare modo di vedere le cose, legato alla sua vita... purtroppo spesso non 'è questo messaggio.. i libri ed i romanzi moderni sono solo mossi solo a soddisfare il bisogno di cibo emotivo delle persone. Se ne siamo consapevoli godiamoceli pure, a piccole dosi non fanno male.. anzi se non hanno pretesa di niente altro che farci ridere gustiamoceli, il riso non abbonda mai! Ma se vogliamo qualcosa di più impegnativo... ci sono comunque dei film e dei romanzi del secolo scorso che sono dei capolavori, ideati da personaggi eccezionali che con la loro opera hanno voluto urlare al mondo i loro sentimenti, la loro visione, con estrema sincerità d'animo... facciamoceli amici.. anche senza volere andare a sondare il loro animo, fidiamoci di loro, ci daranno molto... e ci aiuteranno ad uscire dalla noia e dal film Matrix

 
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Il bambino dentro di noi

Post n°17 pubblicato il 26 Marzo 2008 da andso5
 
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Uno dei maggiori indizi che dovrebbe farci comprendere che dobbiamo crescere come persone è sia sentirsi degli eletti o dei poveri sfigati che oziare (nel vero senso della parola..ovvero sia fisicamente che con il cervello) nel tempo libero, almeno di non sentirci davvero stanchi! L'ozio è legato al bambino emozionale, che è dentro di noi che magari deluso da certe cose della vita, si rintana in se e perde l'atteggiamento curioso verso il mondo. Facciamolo crescere, anzi facciamolo fuori, prendiamo interesse in molte cose...la felicità dopo tutto è anche godere delle piccole cose, e delle piccole cose si gode dopo averne acquisito consapevolezza.. ad esempio la cucina..quante soddisfazioni può dare! E possono imparare tutti a cucinare..

 

 
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Test dell'amore tre

Post n°16 pubblicato il 26 Marzo 2008 da andso5
 
Tag: Amore
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"L'amore è come una mela e ci sono tre bruchi in grado di guastarla, egoismo, fatalismo e gelosia " diceva un autore giapponese

Come sempre invito alla riflessione facendoci queste domande...

1) So distruggere il verme dell'egoismo... ovvero so anteporre i bisogni degli altri ai miei?

2) So distruggere il verme della gelosia.. ovvero so anteporre la felicità degli altri alla mia?

3) So distruggere il verme del fatalismo..ovvero so riconoscere che amare è un mio potere attivo, non è qualcosa che piove dal cielo?

 
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