Creato da tagliatima il 01/06/2006
Andrea Sperelli

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Le vite degli altri

Post n°5 pubblicato il 22 Maggio 2007 da tagliatima
Foto di tagliatima

Venerdì scorso ho visto il bel film, premio oscar come miglior film straniero, "Le vite degli altri"

Nel film una attrice affermata per poter continuare a calcare i palchi del teatro deve essere sessualmente disponibile nei confronti di un ministro. Il film parla di altro, questo è, diciamo così, un avvenimento.

Io però vorrei prendere spunto da questo per fare una considerazione.
Nella società civile, intesa come inseme di persone che si uniscono e si danno delle leggi, la libertà personale viene limitata, in modi e maniere a volte talmente subdole, che spesso non ce ne rendiamo conto.
C'è molta differenza fra l'attrice del film, e quello che si sente dire in giro, riguardo a ciò che uomini e donne devono sottostare per ottenere delle parti in TV o al cinema?
Ma voglio andare oltre, quanti dipendenti si sentono limitati nella propria libertà personale, a causa delle imposizioni del datore di lavoro.
Le persone col potere, in qualunque epoca ed in qualunque società hanno sempre limitato le libertà di chi quel potere lo va cercando, o semplicemente non ce l'ha.
Cosa possiamo fare per essere veramente liberi?

 
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Non andate a Votare

Post n°4 pubblicato il 11 Maggio 2007 da tagliatima
 
Foto di tagliatima

siamo in par condicio, perchè; per chi non lo sa, fra poco, io nemmeno so quando, si andrà a votare. Chi andremo ad eleggere? Per cosa? Non lo so, e sono certo, molti di voi sono nelle mie condizioni. Ma se ci dicono di andare a votare noi andiamo, e solitamente andiamo sul velluto, votiamo sempre dalla stessa parte, potrebbe candidarsi un pedofilo condannato, ma se è dalla nostra parte politica noi lo votiamo. Con le ultime elezioni, e la particolare legge elettorale si è raggiunto il massimo; abbiamo votato un simbolo, poi i partiti decidevano chi era il più meritevole fra loro per andare a rappresentarci al parlamento. Non posso nemmeno immaginare il clientelismo che si è scatenato.
Io sono sempre andato a fare il mio dovere / diritto di cittadino, ho sempre messo il timbro sulla mia scheda elettorale; a volte ho votato da una parte a volte dall'altre, a volte ho annullato la scheda; ma adesso ho pensato di cambiare, sono talmente schifato dai partiti e dalle persone che si danno alla politica solo perchè si guadagna bene, che mi piacerebbe dargli un segnale forte, mi piacerebbe che ci fosse un astensionismo tale da invalidare le elezioni e mandarli tutti a lavorare davvero.

 
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Film e distribuzione

Post n°3 pubblicato il 06 Maggio 2007 da tagliatima
 
Tag: film

e va bene, torno a scrivere sul blog, è più forte di me, non posso resistere.
Ieri sera sono andato al "Lumiere", chi è di Bologna spero lo conosca; alla presentazione e proiezione del film "IL VENTO FA IL SUO GIRO".

Il film ha vinto numerosi premi ed è, a mio parere, davvvero bello, ha però un problema, non trova un distributore disposto a farlo vedere agli italiani.

Pare che le motivazioni siano molteplici, dal fatto che è in parte sottotitolato, oppure perchè la storia non ha un finale positivo.

Ultimamente mi sono trovato spesso in difficoltà coi film. Volevo andare a vedere "CENTOCHIODI" di Olmi, e lo davano solo al Roma d'essai, mentre per "NERO BIFAMILIARE", di Postiglione con la famosa Gerini Claudia, il film è rimasto nelle sale solo una settimana. E non sono riuscito a vederlo.
Ho invece scoperto, proprio ieri sera che in italia ci sono circa 1500 sale e che in questo momento circa 900 trasmettono "SPIDERMAN 3". Film per me di nessun interesse.
Io non voglio fare lo snob e vietare alla gente di andare a vedere cose che ledono la loro intelligenza; a questo ci dovrebbe pensare lo stato; ma chiedo al mercato semplicemente il diritto di vedere anche altro.
Ieri sera era presente anche il critico cinematografico Morandini, famoso per il suo libro che raccolgie TUTTI i film con una breve critica; a parte che anche lui ha elogiato il film, ponendolo fra i migliori dieci film del 2006; mi ha colpito per l'attacco che ha fatto alla stampa, affermando, dall'alto dei suoi 60 anni di giornalismo, che negli ultimi dieci si è raggiunto il minimo possibile.

Riguardo al giornalismo vorrei farvi riflettere sul fatto che i quotidiani sono assolutamente asserviti a qualche tipo di potere e, i giornalisti, non hanno assolutamente la libertà di scrivere quello che vogliono. Probabilmente, ora come ora, bisogna rivolgersi, ad internet per torvare la vera stampa libera. Se qualcuno mi segnala qualche bel sito di giornalismo lo ringrazio anticipatamente. Io da parte mio vi posso segnalare il blog di Beppe Grillo, per me fonte inesauribile di spunti per meditare.

Concludo invitandovi ad andare a vedere  "IL VENTO FA IL SUO GIRO", al Lumiere solo per i prossimi 4 giorni.


 
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Famiglia e Pacs

Post n°2 pubblicato il 02 Febbraio 2007 da tagliatima
 

Si fa un gran parlare dei Pacs, molti sono contrari a questo Patto Civile di Solidarietà, temono che si vada ad intaccare l'istituzione su cui si basa la nostra società: la famiglia.
Ma forse non hanno capito che la famiglia ormai non è più nulla, non ha alcun valore, i tempi cambiano. Se ci si sposa è solo per procreare, o per mettere insieme le proprie povertà per poter pagare un mutuo. Nessuno è interessato a partecipare alla società.
In Francia i Pacs ci sono dal 1999, e non mi pare che la società francese si sia sfasciata, anzi pare che i Pacs abbiano una maggior probabilità di durare nel tempo rispetto ai matrimoni!
Allora io dico W i PACS, svecchiamo questa società.

 
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