Creato da femme_amusante il 25/06/2008 |
e il loro riso trasmette sostanza alle cose intramondane
e dà energia ai legamenti di esse
[Platone, Timeo]
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Post N° 106
Post n°106 pubblicato il 08 Febbraio 2009 da femme_amusante
Turismo consapevole Un milanese entra in un bar del Sud e chiede un caffè. Dopo averlo bevuto, chiede al barista: "Uhè, terùn, quant'è?". "Un euro, signore". Il milanese estrae dalla tasca venti monetine da cinque centesimi e le lancia una per una in varie direzioni, una nell'insalatiera, un'altra dietro le bottiglie, un'altra ancora nel bicchiere di un vicino, e così via. Poi esce sghignazzando. Il barista si arrabbia ma con la scusa che il cliente ha sempre ragione trattiene la sua ira, si arma di pazienza e raccoglie le monetine. L'indomani, il milanese si ripresenta: "Uhè, terùn, un caffè". E la situazione si ripete: dopo aver bevuto, il milanese lancia le monetine dappertutto e se ne và. Il barista sbuffa indispettito, raccoglie le monetine e pensa a come vendicarsi. Il giorno successivo il milanese si ripresenta ancora. Il barista lo osserva vigile e con sguardo vendicativo. "Uhè, fammi un caffè, terùn". Il barista lo serve, attento ad ogni mossa e pronto a reagire. Il milanese beve, mette la mano in tasca e stavolta si accorge di non avere abbastanza monetine, così estrae una moneta da due euro e la poggia sul bancone. Il barista non crede ai suoi occhi, finalmente ha l'occasione per vendicarsi. Prende dalla cassa cento monetine da un centesimo e le getta dappertutto. Poi con un sorriso sarcastico e soddisfatto dice: "Ecco il suo resto, signore". Il milanese, per nulla indispettito, risponde con aria calma: "Oh, non importa. Fammi una altro caffè, va, terùn". |
Inviato da: happyhippo81
il 17/04/2009 alle 15:06
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il 07/03/2009 alle 16:54
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il 13/02/2009 alle 21:21
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il 16/01/2009 alle 21:44
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il 30/12/2008 alle 22:50