Cambiamo Angolo 2014

Redattori: io ho ordinato i pop-corn, rispondete in tempo prima che li finisca...

Io con i miei colleghi mi occupo, per quanto delegato, di amministrazione, strade di montagna, ruralità, rapporto con gli agricoltori, fiera agricola, parco del Lago Moro, ecc.. e che io faccia parte di un area di un certo tipo a loro non interessa e tanto meno vale viceversa...se poi le dà fastidio richiamare paragoni di "antica" memoria, posso ricordare che gli stessi atti di vigliaccheria politica venivano perpetrati anche negli anni '80 e '90, con volantini anonimi, scritte sui muri (e qui andavate di apri passo con i vostri rivali storici leghisti) e sabotaggi vari (fino a quando qualcuno è stato sorpreso a gettare dei cartelli della festa della lega nel Sacro Dezzo e l'anonimato dei tre sabotatori andò a farsi benedire, e si rifugiarono senza indugi nella casa di uno di loro in quel di Mazzunno..)

Cari e democratici redattori, segnalate voi al Sindaco gli sbrocchi del consigliere signor dj ferrox? Magari gli interesserà sapere che nella sua maggioranza c'è un ultrà repubblichino, uno che ama qui ricordare la memoria di podestà fascisti - non proprio una carica democratica ed elettiva - e di segretari del Partito fascista repubblicano, cioè rappresentanti e sostenitori di quel pseudo-governo fantoccio dei nazisti che aveva la sua capitale a Salò. Non credo proprio che siano posizioni accettabili nemmeno per questa amministrazione in stile große koalition...

1-non ho mai avuto tessere di partito in tasca 2-nessuna storiella, ho sempre vissuto certe vicende dal94-95 in poi sulla pelle della mia famiglia e ti assicuro che le storielline non me le ha raccontate mai nessuno 3-il suo atteggiamento di attacco personale nei miei confronti coperto da codardo anonimato ricorda molto i vostri predecessori che, nascosti sui nostri monti, scendevano di notte per compiere omicidi politici e nefandezze varie, lasciando poi la popolazione civile alla mercè dell'esercito occupante (si legga la storia di Paolo Rosa e del segretario Giuseppe Cortesi)..peccato che a differenza di allora siete solo degli smidollati e se mai ci fosse di nuovo la necessità di impugnare le armi non sapreste neanche come girarle.. Diego

Mi rivolgo ai redattori del blog: potreste riportare i nomi dei «cinque partigiani e due militari» di cui scrivete, così perché possiate rispondere di quanto scrivete.
Grazie

Signor di nome "dj" e cognome "ferro" se non hai fatto e fai quel che scrivi c'è poco da bulleggiarsi: è o dovrebbe essere la norma non "schedare" pe rparti politiche o far favoritismi, ti aspetti la standing ovation?
Poi, ché lo leggi dall'ultima settimana il blog, no perché ai miei commenti non mi sembra ricordare tu abbia risposto... (e poi, dai, vent'anni fa cosa avevi? Dieci anni? Fai rispondere qualcuno che almeno non se le sia fatte raccontare le storielle). Saluti, ho fatto uno strappo alla regola, come avevo scritto con te direttamente non ci parlo. L'hai ancora la tesserina di Merda Nuova?

Gli ex-alpini dell'ANA dovrebbero però avere il coraggio di dire che nel passato delle loro care truppe d'assalto di montagna ci sono molte ombre, ad esempio - ed è solamente un esempio, senza voler andare a ripescare le loro gesta nelle guerre di conquista colonialiste, non solo in Africa ma anche in Grecia e in generale nell'area balcanica - il caso della repubblichina 4° Divisione alpina "Monterosa" che operò in funzione anti-partigiana e i cui reduci, dal 2001, furono riammessi all'Adunata nazionale alpini con le seguenti motivazioni:
"L'Assemblea dei Delegati, preso atto e confermata la validità di tutto quanto precedentemente deliberato in merito alla Divisione Monterosa e altri simili della Repubblica Sociale Italiana, dichiara e riconosce che tutti i giovani che hanno prestato servizio militare in un reparto Alpino, in qualsiasi momento della storia d'Italia, e quindi anche dal 1943 al 1945, poiché hanno adempiuto il comune dovere verso la patria, siano considerati Alpini d'Italia."
Molti anni fa un ex-alpino, un partigiano (per sempre), Nuto Revelli, mise in guardia i suoi ex-commilitoni sul rischio di essere assimilati a un discorso nazional-popolare da «maggioranza silenziosa» in cui i morti sono tutti uguali, ma purtroppo il suo appello cadde nel vuoto...

Io intanto mi firmo con nome e cognome e non mi nascondo dietro ad un profilo anonimo, e visto che lei parla così tanto di arroganza e termini simili nei miei confronti venga a dirmele di persona queste storie, vedrà che non è proprio così, anche perchè mi sembra che in un anno e otto mesi che ricopro questo ruolo mi sono sempre posto con tutti i cittadini senza schedarli per area o partito di appartenenza, al contrario di quanto fatto da 20 anni a questa parte dalle amministrazioni precedenti (e queste righe lo dimostrano in pieno) Diego

Il redattore del blog ha correttamente riportato che la battaglia di Pratolungo vide perire anche due militari della Tagliamento, cosa mai riportata in nessuna cronaca recente, forse perchè politicamente scorretta? Forse che gli italiani periti in quella guerra civile non sono morti alla stessa maniera? Smettiamola con queste fesserie da centro sociale che siamo nel 2015, per favore Diego

«cinque partigiani e due militari»? Lasciate stare l'esercito qui, quelli ammazzati a Pratolungo furono partigiani, bònk.
Metteteci i nomi via, almeno questo...