Animaesogno

AMORITA E MICITA DUE PAZZE CHE LEGGONO AL TELEFONO

...Stavo pensando alle cose che accadono nella vita, ad un tratto apri gli occhi e tutto è li davanti a te che ti fa le pernacchie, a volte invece senti la cantilena lenta di bambini insopportabili che alzando il dito medio (ben indicato nel libro "l'ombra dello scorpione" come il FOTTIDITO) ti ripetono gnegnegne gnegnegne altre invece ti alzi e senti il cuore che guadagna un battito e il battito è la voglia di sentire la voce della persona che ti fa volare.

La mia vita oggi è piena di voli leggeri e colori nitidi

Ok la parte tendenzialmentepseudoromantica da SanValentina l'abbiamo archiviata passiamo a faccende più pressanti...

Anzi no, che dico, la faccendo pressante e importante è cercare un nuovo termine da coniare che possa contenere tutto quello che provo per te amorita mia ma forse non è così importante coniarne uno nuovo, il mio "sei l'amore della mia vita" già contiene tutto: frasi, respiri, risate, parole musica canzoni e piccoli istanti da condividere in realtà dilatati in ore che non bastano mai.

Tra poco finiremo il libro che stiamo leggendo e devo dire che queste praticamente 929 pagine scritte in un carattere così piccolo che pensavo di morire appena visto, già mi mancheranno tantissimo.

Allora,premessa,  avevo letto in passato qualche libro di King e non mi aveva convinta fino in fondo, lo trovavo a volte prolisso in una maniera inconcludente e mi ero imposta di non provarci più, non che io non ami leggere anzi quando entro in una libreria ormai le commesse mi salutano chiamandomi per nome e allungando le loro manine fameliche verso la mia carta di credito che viene più volte passata li che non al supermercato per scorte alimentari.

Mi ero ripromessa di non leggere altro di King e poi eccoti l'amorita mia che in un periodo strano e traballante mi propone: - ma perchè non ti leggi l'ombra dello scorpione? è quello perfetto per iniziare-  ed eccomi in un grosso centro commerciale a cercarlo giusto durante il periodo di Natale, chiedo alla commessa dove posso trovarlo e lei mi guarda un po' stupitae anche compassionevole  (secondo me pensava poveretto chi lo riceve in dono vista la mole ma io ancora non lo sapevo) e mi indica lo scaffale... mio dio quanto è scritto piccolo mio dio quanto è alto praticamente potrebbe tenere un auto al posto del cric per cambiare una gomma forata... e via di seguito con questo mia sarcasmo, quello che mi scatta davanti a qualsiasi paura, in questo caso alla paura da cojtus interructus cioè battere bandiera bianca dopo poco e io ODIO non finire i libri.

E inizio a leggerlo... lento procedeva lento ma non per colpa del libro per colpa di tutto quello che mi succedeva intorno e dentro ed ecco che in un altro momento moooolto traballante l'amorita mi dice, leggiamolo insieme dai un pezzo io un pezzo tu...

...allora,  era una giornata di quelle in cui occorre camminare mooooooooolto in punta di piedi e iniziamo a leggere... all'inizio mi sembrava di stare in chiesa e declamare con un certo disinteresse il vangelo secondo...chi ti pare,  non trovavo l'intonazione, mi aspettavo di sentire giudicato in tono ironico il mio modo di leggere e non potevo sopportare un tono che avevo conosciuto bene in passato (va bhe che con te il grosso della mia permalosità si va a fare fottere ma ne resta alcune volte come ben sai) e allora procedevo con questi finali di frase un po' forzati un po tipo ok adesso tocca a lei.

Poi all'improvviso ho iniziato ad entrare nel libro e a inventarmi voci e intonazioni nei vari dialoghi e devo dire che da lì è partito tutto (attenzione mi sta partendo la vena poetica quindi preparare il plasil) il proseguimento della lettura è stato bellissimo e facile come scivolare di petto su di una distesa piena d'erba dove l'unica cosa che ti può fare male è una margheritina ficcata in un occhio insomma esaltante!

Il libro mi ha seguita ovunque andassi, l'abbiamo letto in macchina, seduta sul tavolo sentendomi davanti a te stretta in un abbraccio, sotto ad un lampione con la gente che porta i cani a spasso e si domanda :-ma che cacchio ci fa sta pazza al buio con un libro in mano?- in ufficio insomma ovunque ne avessimo possibilità e occasione e oggi probabilmente lo finiremo...

Mi sta già venendo nostalgia dei personaggi di cui abbiamo parlato, sorriso, inventando per loro toni incredibili e cantilene assurde... ma un altro libro sarà già pronto a proseguire questa cosa bellissima che è la condivisione anche della lettura.

Grazie amore mio per avermi regalato anche questa emozione, grazie per aver voluto condividere con me il tuo libro più emblematico grazie di essere nella mia vita in questa maniera così completamente vera, piena di sogni, realtà, attesa, malinconia e amore.

Tra poco finiremo questo libro che ci ha accompagnato verso la traghettazione di un sogno da una sponda all'altra di un fiume che sembrava impossibile riuscire ad attraversare e adesso è solo il primo di molti che continueremo a leggere insieme aspettando di spacciarli nella nostra libreria nascosti tra il profumo invitante di un panino e la facilità dell'acquisto di un biglietto per concerto.

Ti guardo col mio sguardo verde e seducente mi sto riappropriando di una me stessa troppo a lungo lasciata nascosta: arriva micita,  baciami