Creato da ire.cocker il 12/06/2009

Diario alla nutella

Io, in pagine dolci come il miele ... :3

 

 

« Il tesoro che non tutti ...Troppi dubbi, troppi! »

Non sopravviverà....

Post n°27 pubblicato il 17 Aprile 2010 da ire.cocker
 

Immagine lettera A Immagine lettera F Immagine lettera R Immagine lettera I Immagine lettera C Immagine lettera A  , 50 000 anni fa

Lo guardo avanzare nella valle. Ha solo due zampe per stare ritto in piedi e cammina lentamente, impacciato nel suo corpo. Non può correre come me, nè seguire gli spostamenti del branco. Non può volare con gli aironi, nè spingersi nelle acque tumultuose del fiume senza essere spazzato via. Non può lottare contro l'orso per regnare tra i boschi. E' piccolo e nudo. La sua pelle è troppo sottile per proteggerlo dal freddo e si piaga facilmente di ferite e di tagli. Ma lui continua ad avanzare nella valle, ignaro di ogni pericolo. Non si accorge che io sono qui, anche se si guarda continuamente intorno. A che gli serve? I suoi occhi sono deboli, e ciechi nell' oscurità; il suo udito è povero, il suo fiuto poco affinato. Eppure, quando scende la notte e la luna sale dietro le montagne, lui continua ad avanzare nella valle. Posso sentire la sua voce stridula, i suoni che emette continuamente dalla gola scoperta. Non tace per ascoltare il respero del mondo, come facciamo noi. Lui parla e cammina. E' un animale rumoroso e cocciuto. Non sopravvierà. E' solo questione di tempo.

Lupo

Immagine lettera G Immagine lettera L Immagine lettera I        Immagine lettera A Immagine lettera M Immagine lettera B Immagine lettera I Immagine lettera E Immagine lettera N Immagine lettera T Immagine lettera I     

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L'uomo visto dagli animali è stato per millenni solo un modesto abitante del pianeta, un gracile predatore dalle poche necessità, che migliorava la propria condizione servendosi dell'ingegno, del linguaggio e della tecnica. Fino all'invenzione dell'arco, il suo impatto di predatore era tutto sommato minimo. E fino alla scoperta delle semenze, la natura lo dominava con la sua immensa complessità. Poi, nel corso del Neolitico, circa 12 000 anni fa, l'uomo si è fermato. Ha iniziato a praticare allevamento e agricoltura, cominciando lentamente a organizzare la natura a suo vantaggio. Ha scelto alcuni animali e piante, li ha protetti dalle minacce esterne ( gli insetti , i predatori, il clima ), e ha cercato di farli prosperare. Nelle località in cui queste piante e questi animali erano più adatti, ovvero nella Mezzaluna fertile compresa tra il corso del Tigri e dell'Eufrate, ha fondato la sua civiltà.

E' in questo momento che ha cominciato a esistere una campagna, intesa come distesa di terre coltivate, e una città, intesa come aggregato di uomini all'interno di un luogo fortificato ( per difendere il cibo ) e dotato di strade ( per trasportarlo con maggiore facilità). Quinda si è fermato, il mondo degli uomini ha cominciato a correre. La popolazione è aumentata e ha fatto crescere le sue esigenze in modo sempre più vertiginoso.  Argilla e legname per le costruzioni, legna per i fuochi dei forni di cottura e delle forge con cui fabbricare armi e utensili : la natura ha parato il colpo e si è adattata, gli animali hanno imparato a fuggire le punte affilate delle armi.

Poi è arrivata la macchina a vapore di James Watt. Siamo nel 1796 : vapore e calore diventano ingranaggi e lavoro. E' l'inizio della Rivoluzione industriale, che creerà nuove città e nuovi assetti sociali. Le città si ingrandiscono, si riempono di fabbriche, inquinano e producono rifiuti. Ma l'uomo corre ancora, sempre più velocemente. Trivella il suolo alla ricerca di petrolio, fa correre macchine su strade ricoperte di asfalto e bitume. Illumina la seconda rivoluzione industriale con l'energia elettrica e per produrla imbriglia di turbine le cascate dei fiumi, crea laghi, scava negli atomi dell'uranio e brucia carboni. Tutti i suoi rifiuti, manipolati dalla chimica che crea nuove sostanza non biodegradabili, avvelenano il mondo di oggi.

Ha quindi ragione il lupo di 50 000 anni fa: non sopravviveremo, a meno di non fermarci di nuovo. Abbiamo alternative, energie sostenibili, modi di vita differente . Nelle aree più progredite siamo circondati da cose inutili a cui possiamo rinunciare. In quelle più povere non siamo circondati da nulla. Eppure, ci sono ancora luoghi meravigliosi, che ci comunicano solo bellezza e voglia di vivere. Sono i luoghi dove la natura funziona ancora.

Baci, ire.cocker  

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Commenti al Post:
sassy1997
sassy1997 il 17/04/10 alle 11:42 via WEB
bello ire!!!!! 6 mitika!!!!
 
ire.cocker
ire.cocker il 19/04/10 alle 16:48 via WEB
Ancora grazie Sara!
 
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UOO, CHE BACIO MINNI! :D

 

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bello.......
Inviato da: catepersempre
il 19/04/2010 alle 20:30
 
che bello e che belle immagini!
Inviato da: sassy1997
il 19/04/2010 alle 17:41
 
Ancora grazie Sara!
Inviato da: ire.cocker
il 19/04/2010 alle 16:48
 
bello ire!!!!! 6 mitika!!!!
Inviato da: sassy1997
il 17/04/2010 alle 11:42
 
Grazie Sara! Non pensavo che avresti guardato il mio...
Inviato da: ire.cocker
il 15/04/2010 alle 16:47
 
 

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