Creato da anna_ticinofelino il 01/07/2007

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giorno per giorno, qualcosa di me, e un piccolo vademecum per i gatti veri... i gatti randagi!

 

 

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Aiuto! Un randagio ruba il cibo al mio gatto!

Post n°25 pubblicato il 18 Luglio 2007 da anna_ticinofelino
 

I gatti randagi sono ovviamente sempre alla ricerca di cibo, perché non hanno nessuno che li aiuti a sopravvivere, e perché a causa dell’urbanizzazione del territorio ad opera dell’uomo, molto difficilmente possono sopravvivere solo con la caccia. E’ quindi normale che cerchino di "rubare" il cibo dei vostri gatti. Questo porterà a liti davvero poco divertenti e accompagnate da urla agghiaccianti tra i mici padroni di casa ed i randagi, sapete bene quanto i gatti siano territoriali!

Arrabbiarvi col randagio (che cerca solo qualcosa da mangiare per sopravvivere!), gridargli dietro o prenderlo a sassate, è la cosa peggiore che possiate fare. Scatenerà liti ancora maggiori e pericolose in vostra assenza, e non servirà a farlo allontanare, lo renderà solo cattivo e disperato.

Che fare quindi, per evitare questi litigi? Vi racconto come mi comporto generalmente io. Mi baso molto sull’osservazione delle abitudini del nuovo arrivato. Non abbiate fretta. Giorno dopo giorno, cercate di individuare la zona che il micio considera il suo territorio (per esempio sotto una legnaia, in un sottotetto, ecc.), e iniziate a servirgli lì i suoi pasti mattina e sera. Il micio quando vi vedrà arrivare scapperà, e starà ad osservarvi da lontano, anche se voi magari non lo vedrete. Nonostante la cosa possa sembrarvi ridicola, è importante che voi continuiate a parlare e a rivolgergli la parola, chiamarlo, usando un tono dolce…, imparerà così a conoscere la vostra voce. I primi tempi (per almeno una settimana) dopo aver lasciato lì la ciotola ed aver fatto qualche monologo (sperando che nessun vicino vi senta... ), andate via e lasciate che vada a mangiare da solo. Poi pian pianino iniziate a lasciare la ciotola, allontanarvi, ma senza andarvene del tutto. State lì ad osservare come mangia, magari sempre parlandogli. Potrete così scoprire in linea di massima come sta, se mangia bene, o se ha problemi alla bocca o ai dentini, ecc. Col passare del tempo vedrete che anche il più selvatico dei mici inizierà ad arrivare al vostro richiamo, potrete così spostare la zona della sua pappa nel posto che preferite voi o che vi fa più comodo (evviva! Finalmente non dovrete più arrampicarvi su quel tetto!!).

Ora che siete riusciti a risolvere il problema dei litigi con i vostri gatti, visto che il randagio non avrà più alcun motivo di invadere il loro territorio, ed avete guadagnato un minimo di confidenza da parte del randagino (e… spero io… magari vi ci siete anche affezionati… ) starà a voi decidere cosa fare. Se vedete che il gatto sta bene, è in forma, non dà fastidio e non litiga con gli altri, potete tranquillamente decidere di andare avanti in questo modo. Se il micio è sempre in cerca di liti, o canta fastidiosamente la notte in cerca di femmine, fa spruzzi di pipì in giro, sarebbe il caso di prenderlo, farlo sterilizzare e riportarlo sul territorio. Se vi sembra mal messo o malato, è assolutamente necessario prenderlo e portarlo a fare una visita. Per far questo esistono apposite trappole di cui parleremo in un’altra sezione più avanti. Potete chiedere aiuto alle associazioni di gattare o alle protezioni animali, specificando che volete solo sterilizzarlo e riportarvelo a casa. Se non si tratta di un gatto, bensì di una gatta, è assolutamente necessario provvedere alla sterilizzazione, se non volete ritrovarvi la casa piena di gattini e soprattutto, come abbiamo visto, di gattini in cerca di casa ce n’è già fin troppi! Anche in questo caso è necessario munirsi di trappola, se la gatta non si lascia toccare.

Queste sono le soluzioni adatte a chi ha deciso di allargare la propria famiglia ed aiutare queste piccola anime che potrebbero presentarsi alla vostra porta chiedendo aiuto senza voce, ciò che consiglio di fare a chiunque ne abbia la possibilità. Non avete idea di quanto sarà grande la vostra soddisfazione e di come vi saliranno le lacrime agli occhi, quando il super-randagio vi farà il suo primo MIAO, vi risponderà, e, con i suoi occhi, vi dirà GRAZIE.
Per qualsiasi domanda, chiarimento o richiesta di aiuto, sono a disposizione. Miao!

By: anna_ticinofelino

PS: ecco un video della mia prima chiacchierata con un randagio rosso di cui ormai mi sono innamorata, ci è voluto quasi un anno per instaurare questo rapporto... ricordo la prima volta che l'ho visto, stava perdendo tutto il pelo, era così magro, ora invece... non è dolcissimo? Ti voglio bene piccolo Elrynd...

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Commenti al Post:
Jndiah
Jndiah il 21/07/07 alle 12:40 via WEB
oltre il micione che è stupendo.. La tua voce sembra quella di una persona buona. Un bacio Jndiah.
 
anna_ticinofelino
anna_ticinofelino il 21/07/07 alle 14:34 via WEB
Troppo buona Jndiah, so bene che ogni volta che parlo con gli animali facco la vocetta idiota, non lo faccio apposta!!! ;) mi viene così! In ogni caso, non credo di essere l'unica :)
 
Miluna9dgl
Miluna9dgl il 26/07/07 alle 14:22 via WEB
Adoro i gatti..la loro indipendenza,lo sguardo vigile..gli animali hanno sempre qualcosa da insegnarci, e possiedono quel pregio che noi umani abbbiamo perso crescendo,nei secoli:la sensitività.Loro guardano la nostra anima, ci riconoscono dal cuore, sentono la nostra bontà,o sensibilità,e ci avvicinano nel caso si fidino davvero di noi..Ci guardano dentro..Straordinari..Reby
 
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