Movimento Antilega

La padania dei “tengo famiglia”

I leghisti sono il nuovo, così distanti dalla vecchia politica fatta di clientelismi e favoritismi. Questa è la favoletta che i fedeli di Bossi ci vanno raccontando da quando abbandonate le loro “faticose” occupazioni hanno deciso che occuparsi di politica, inventare nuovi stati e inveire contro i nemici è sicuramente molto più redditizio e comodo.

Inoltre incarnando la tipica filosofia tanto biasimata del “chiagni e fotti” i leghisti piagnucolano contro il sistema romano corrotto basato sulle raccomandazioni ed il nepotismo e poi appena possono sistemano figli asini in posti prestigiosi, parenti disoccupati su poltrone prestigiose e amici come consulenti in posti improponibili.

Se non fosse per la loro presunzione di superiorità, per la loro arroganza nello sbandierare la purezza della loro linea ideologica la predisposizione dei leghisti a sistemare gli amici più sfortunati farebbe quasi tenerezza.

E così a Verona appena eletto sindaco Tosi aveva lasciato nel 2007 l’assessorato alla salute all’attuale sottosegretario alla Salute Francesca Martino sua compagna di partito.

Ma la lega è come una grande famiglia dove ci si vuole bene ed ecco che  il neo assessore promuove, senza concorso interno, come responsabile della su segreteria particolare la sig.ra Stefania Villanova, che di colpo senza particolari competenze si vede passare il suo stipendio lordo da 25 mila euro (era già dipendente regionale) a 70.000 euro.

Piccolo particolare che non possiamo tralasciare per dovere di cronaca. La sig.ra Stefania Villanova è la moglie del Sindaco Tosi.

Ed intanto il sig. Castelli ha il coraggio di ironizzare sui tanti precari che vorrebbero lavorare onestamente e che per loro sfortuna non sono parenti dei nuovi potenti.