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La taglia per i delatori
Post n°161 pubblicato il 28 Febbraio 2010 da antilega
Alle elezioni per il sindaco di Lodi la lista che appoggia il candidato del centrodestra ha presentato in prima battuta un programma nel quale al capitolo 6 relativo alla “Sicurezza, ordine pubblico ed immigrazione clandestina” si legge testualmente, riferendosi all’attività repressiva: «Inserimento nell’ambito del settore “affari sociali” di un capitolo di spesa destinato ai rimborsi ai cittadini che segnalano presenze accertabili ed accertate di extracomunitari irregolari». Insomma una vera e propria taglia per i delatori che sarebbe stata resa operativa se fosse risultato eletto Sindaco Tadi, appoggiato apertamente dalla Santachè. La frase ha messo in imbarazzo gli ambienti cattolici presenti a Lodi e subito c’è stato il dietrofront di Tadi che ha parlato di errore di trascrizione, e ha prontamente presentato un secondo programma senza la frase incriminata. Stranamente l’unico partito che ha presentato il programma elettorale originario è stata la lega nord che ha precisato per bocca del segretario cittadino che non rinnega niente sostenendo che la”taglia” era già prevista nel programma di cinque anni fa della coalizione di centrodestra.
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il 14/07/2011 alle 16:47
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il 13/07/2011 alle 18:20
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il 13/07/2011 alle 17:46
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il 12/07/2011 alle 21:31
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