Il Mio Mondo

Siamo due anime che hanno sofferto, due doloranti intelletti, due aquile ferite che si incontrano nella profondita di cieli stellati e si scambiano un grido di passione, prima di separsi per l'eternità.

Un dolce sguardo dei tuoi occhi è come un fulmine, pù rimettermi in vita togliendomi la tristezza che mi lega alla morte.

Quando per la prima volta il tuo sguardo si incontrò con il mio, palpitò il cuore e una pace serena colmò il mio animo ribelle.

La prima volta che ti incontrai sotto il pergolato, fu pura gioia che mi donasti; immerso nella bellezza del tuo essere, docile, evanescente, misterioso, mi trovai di fronte a te, inerme, vuoto, in attesa di essere colmato dalla tua essenza, dal tuo pensiero delicato, dalla carezza di un tuo bacio.

Il mio pensiero è sempre con te, la notte ciò che mi riempie la mente è il pazzo desiderio di te, vorrei essere signore del tuo corpo e del tuo spirito, vorrei immergere l'anima mia nella tua selvaggia beatitudine, vorrei baciarti fino a toglierti il fiato.

Solo da quando amo so vivere, vivere in te, abbracciato alla tua intimità, fra le dune del tuo cuore, inebriante, sublime, etereo.

Ti voglio, ti desidero, i miei occhi si immergono nell'immagine tua, di donna, di amante, di madre; senza te, il mio spirito si disperde come pula al vento, senza te, la mia fragile vita si infrange come l'onda sullo scoglio.

Amore mio, sole delle mie pupille, pensiero indomabile dove l'anima mia si riposa, donami una tua parola, semplice, armoniosa, piena di speranza, in cui possa abbandonarmi.

I miei sospiri ti cercano ovunque, anche in quel piccolo giardino dove i nostri occhi si sono incrociati, le mani si sono sfiorate, le labbra si sono baciate.