perdenti

vite

La reincarnazione esiste, adesso lo so. Ci reincarniamo in altri esseri viventi, o anche solo in parti di essi. Dipende da come ci siamo comportati ed è importante comportarsi bene, altrimenti la reincarnazione può essere molto negativa, perchè ricordiamo le vite precedenti e abbiamo coscenza che vivremo una schifosissima vita per colpa di come ci siamo comportati prima. Se molti di voi non credono è perchè sono alla loro prima incarnazione. Prima erano pezzi di vetro, o di roccia, o granelli di sabbia. Capita, dopo qualche millennio, che materiale interte diventi umano. E' per questo che la popolazione mondiale è in continuo aumento. E sapete perchè chi si è già reincarnato non ci dice la verità? Perchè se lo facesse si reincarnerebbe nella parte terminale dell'ntestino di un cane. Pensate che schifo, tutta la vita in mezzo alla cacca di cane. Sia chiaro, non sto rischiando nulla, pure io sono una nuova incarnazione, tutto questo lo so perchè me l'ha rivelato un tipo, un mio compagno di scuola, Guido, un giorno che aveva bevuto tanto. Io non gli ho mai creduto, pensavo che mi prendesse in giro, sono in tanti a prendermi in giro. Ma un mese fa è morto, poverino, e ieri un cane mi è passato vicino ed ha fatto una scorreggia, nella scorreggia ho sentito molto chiaramente: "Ciao Grass!" 

andiamo a cominciare...

Che in fin dei conti il blog l'ho già cominciato.
Non è che devo scrivere Guerra e Pace, ho già fatto 4 ,5 post, contando questo, ho perfino ricevuto imprevisti e insperati commenti...insomma, non male.

I commenti avevo pensato di disattivarli, per concentrarmi sulle storie, come fanno i blogger di racconti, quelli bravi...del resto non credo che nessuno si suiciderà per non aver messo un commento nel mio blog.

Ma non so ancora, mi ha fatto piacere ricevere i commenti,  deciderò quando comincerò a postare le storie.

Le storie non saranno erotiche, no, ma comunque non sono adatte a minori. Potrei mettere un cartello per scoraggiarli, tipo storie serie sull'importanza dello studio e della scuola.

Deciderò anche questo con l'arrivo delle storie, che arriveranno, oh sì, tra poco. 

categorie

Che ce n'è un altro di stress da superare, non di poco conto. L'argomento del blog! Devi scegliere l'argomento, anzi, la categoria, tra una serie di categorie  serissime e precise: Economia, Politica e Società, Scienza, Salute e benessere, Sport (molte esse)...
Che vuoi  fare tu? Vuoi  scrivere storie, ci sarà, "racconti e chiacchiere" oppure "Storie, tante storie" o "Storie strane senza senso" visto che gli piace la esse. No, nulla, c'è arte e letteratura! Niente di meno. Già letteratura è esagerato, ma arte!! per uno che non sa fare un cerchio col bicchiere...no, arte non puoi metterla. 

E dopo tutte ste seghe mentali, scegli una cosa residuale, ed esce fuori che devi mettere anche la sottocategoria!  Porco cane! Allora forse cambiando categoria trovi una sottocategoria più adeguata.... Insomma, dopo due ore di metti e togli, inserisci due cose a caso, bendato e finalmente vai! Apri il blog..e vedi che tutta questa questa fatica era inutile! Nel blog non c'è scritta da nessuna parte la categoria! A che serve allora? Ad indirizzare eventuali ricerche sul blog? Ma figurati.  E chi lo cercherà mai.

Va beh, comunque ce l'ho fatta, l'ho aperto il blog. E fra poco si comincia... 

Template č la seconda persona plurale di templare?

Che poi la fase più seccante l'ho superata. Ho scelto il nome,  quello che non si cambia e non si vede. E anche  l'altro nome, quello che si vede e si cambia (perchè...mah). E  il carattere, il...come si chiama...ahhh, il  template! Cavolo, il template!! Che a seconda del template che scegli puoi personalizzare di più o di meno. E' importante il template.

E poi c'è la foto, che sta male se lasci la foto standard, sa di sciatteria. Ne trovi una fighissima, ma  ti accorgi che l'aspetto del blog nel complesso è troppo banale, quindi cambi il  template. E si cancella la foto.
Cerchi di rimettere la foto, ma non la trovi più la foto figa che avevi trovato prima. Allora cambi foto, e a quel punto cambi anche il nome, quello che si può cambiare, per adattarlo meglio alla foto. Ma allora meglio cambiare anche il template, che per la nuova foto  è troppo allegro.
E si cancella la foto.
Eccetera

Ecco, questa fase l'ho superata, raggiungendo un equilibrio che ho intenzione di non modificare. A lungo.

Adesso mi basta  iniziare ad inserire i post. E questa è la seconda fase, quella più divertente. Ecco, fra poco comincio

LAVORI IN CORSO

Sì, potrebbe sembrare un aborto di blog, uno dei tanti.

Ma non è così,  la mia fantasia cova tra le ceneri (del mio cervello).

Le idee  ci sono, prima o poi troverò voglia e tempo per farle diventare post. 

Intanto lo lascio così, a bagnomaria, collezionando blog amici, scegliendo quelli che hanno qualcosa da dire, quelli che raccontano  storie, insomma, quelli che piacciono a me, con cui vorrei interaggire nel momento in cui inizierò davvero il mio blog. 

A presto.