Sfiora
le membra
un pensiero sottile,
mille frammenti
di note scomposte
si infrangono al suolo:
i Tuoi passi
il Tuo respiro
l’accordo di un duplice battito,
il divino rumore
di deboli piume
che infrangono il cielo.
Squarcia l’astrale essenza,
portami con Te
seguirò la Tua scia.
Inviato da: sylvia_m
il 18/05/2008 alle 13:51