L' Unisono

Vorrei scrivere per Te i versi più belli,

stendere la più sublime melodia,

scrivere con l’anima

intingendo il pennino

nel cuore pulsante:

aguzza ferita,

stilla d’amore e di pianto.

Vorrei varcare le soglie dell’ignoto

per cogliere i frutti che non so,

le orchidee che non conosco

e trovare per Te

doni inattesi.

Vorrei scrivere le parole più dolci,

screziare la seta più preziosa,

vorrei scrivere d’Amore e Appartenenza,

di devozione e magia,

vorrei ma non posso,

non posso mettere per iscritto

ciò che annulla ogni mia facoltà

non so trovare lettere

che possano circoscrivere

l’infinità che sento.

E’ come se nel Tuo assoluto

tutto si perdesse,

e allora non c’è più nulla,

nulla oltre Te,

nulla che non sia Tuo,

nulla di me che non viva solo per Te.