Le Arabe Felici®

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Ci sono dei Blog che, a nostro avviso, sono bellissimi ma che non hanno la giusta risonanza qui dentro perché , si sa, gli argomenti di maggior interesse sono quelli relativi al calcio, al gossip ed ai reality show. Per questo vorremmo condurvi per mano ad esplorare quei luoghi fatti di post profondi, pregni di significati ed utili. Comprendiamo che spesso questi ultimi non sono di fruibilità immediata e, per questo, vorremmo analizzare con voi i post per sentirli, ancora una volta, nostri. Oggi vi presentiamo uno dei Blog più delicati e poetici del Web, quello di Arancia Rossa. Per aiutarvi ad entrare a vivere quello che ella scrive con tanta dolcezza, prendiamo un post a caso, “Andamento della giornata” e lo leggiamo con Voi.

Ebbene ho tirato fuori i panni dalla lavatrice, e prima di stenderli mi son cambiata per uscire.

Già qui potete leggere di una ragazza che è già donna, il suo pathos ed il suo senso di responsabilità, palesato da questa lavatrice, lavacro del nero dell’anima, che dona nuovo candore per affrontare una nuova battaglia quotidiana.

 Poi sono andata a prendere la macchina nel garage e poi sono risalita in casa perche' avevo dimenticato di stendere i panni.

L’automobile , metafora del deus ex machina che ottenebra le menti, distogliendole dalla stenditura dei panni, ardita allegoria di anime candide che si asciugano al sole, nemico delle impurità. Bellissimo.

 Andata dalla mamma, e dopo poco e' arrivata un amica di mia sorella che conosco anche io, mi sono nascosta nella cucina, perche' non avevo voglia di socializzare oggi, ma poi mia sorella le ha offerto il caffe' ed e' venuta in cucina a berlo... quindi.. sgamata!!!

In questo passo si avverte tutto il senso della fuga, della voglia di un nascondiglio, del desiderio di essere monade. La cucina come nascondiglio caldo, ovattato, nel quale celarsi agli occhi dell’amica della sorella,  simbolo dell’aggregazione , della massa, dell’omologazione becera, della vittoria del gruppo contro il singolo. Ed il caffè, aroma aggregante dal sapore di libertà, che attira gli spiriti e li rende un unico corpo ed un unico respiro.

 Abbiamo cosi' chiaccherata e sghignazato fino alle 19... cosi' addio shopping, e anche per oggi il portafolgio si e' salvato!

Ed a chiosare il tutto, con sublime e squisita poesia, il riso a mezza bocca, rilassato, leggero e purificatore, che , come il gladio di un demone antico, sconfigge il dio denaro ed il richiamo, sardonico ed ammaliante, di vetrine imbandite.