Le Arabe Felici®

Una teoria di Jaques Monod vuole che il mondo sia dominato dal caso. Il caso governa , con assolute coincidenze, tutti gli avvenimenti e tutti gli accadimenti che quotidianamente ci sorprendono. In questo modo, tutto è governato dal libero arbitri e dalla libera scelta, laddove non esista una casualità degli eventi ma una causalità. Non neghiamo, amici, che questo discorso possa essere criptico per chi non ha studiato gli scritti del filosofo d’oltralpe, per cui facciamo un piccolo esempio di ciò che Monod definiva “caso”.

Il giorno 15/04/2006 nacque “Mizzica”, un bel Blog di “mafiososono”, dalle idee alquanto foriere di pace ed amore ed inneggiante alla mafia in Sicilia. Un Blog da una grafica inequivocabile: lo skin con i palazzoni, una delle più brutte della community. Il Blog, dopo un avvio zoppicante, non venne cagato da nessuno e rimase ineluttabilmente abbandonato a se stesso.

Il caso, tanto caro a Monod, volle che un mese prima, il 15/03/2006, nascesse il bellissimo Blog “ViBannoIlParlamento” di “vibannoilblog5”, autore sinistrorso ed alquanto polemico nei confronti del governo, e, per motivi non politici, un tantino testa di cazzo. Un Blog da una grafica inequivocabile: lo skin con i palazzoni, una delle più brutte della community.

L’11/04/2006 suddetto Blog, come da fotografia, pubblicò una foto in bianco e nero di Falcone e Borsellino, annunciando un cambio di stile nei contenuti, nonché una denuncia all’allora primo ministro italiano.

Stessa foto, e qui entra in gioco il caso, compare nel post di oggi del redivivo “Mizzica”, inneggiante alla vittoria di Cuffaro, in perfetta sospetta dicotomia con quanto detto da Vibannoilblog.

Sempre il caso vuole che quest’ultimo abbia oggi pubblicato un post di denuncia nei confronti della nomina a presidente (correzione doverosa di vibannoilblog5, n.d.r.) di Cuffaro stesso, continuando nel gioco degli ossimori.

E lo stesso Monod esulterebbe notando analogie tra i due Blog in alcune delle foto ivi pubblicate, rappresentanti delle scariche elettriche di fulmini e saette.

I più scettici di voi potrebbero pensare, stolti, che i due siano in realtà la stessa persona che si diverte, ancora una volta, ad andare in giro a sfottere il prossimo durante le ore serali, quelle, cioè, in cui si trova maggiormente collegato (altra casualità o causalità). Ma noi, che siamo fedeli, sempre, al buon Jaques, continuiamo a pensare che si tratti di due soggetti diversi.