Le Arabe Felici®

CHI ERA?

Eczematosi lettori, avvezzi alla frequentazione dei più luridi postriboli! Vogliose lettrici, inclini al turpe meretricio! Lettori transex e transgender che diffondete generosi all’intorno il miracolo dell’amore accoppiandovi gaiamente con uomini, donne, civette, cormorani, cavalli, Paolo il Silenzioso, tartarughe nane, aragoste, capitoni, pali della luce e dromedari!

Vi giunga, qual staffilata al volto, il mio biasimo.

Nobilito questo post con l’immagine delle mie splendide fattezze, perché i miei detrattori le rimirino e si pentano del loro affrettato giudizio, e procedo a confutare le sciocche ed insensate teorie che sono state avanzate sulla mia identità, acciocché vi avvediate di vagolare nell’errore.

1. Non sono Maria Giovanna Elmi, perché è risaputo che la signora in questione è del tutto priva di seno, mentre io dispongo di un apparato mammario di tutto rispetto, sebbene non tale da impensierire l’Uomo del Monte.
2. Non sono una delle Bigbabol, perché le dimensioni della mia scatola cranica fanno pensare ad una pur modesta presenza encefalica.
3. Non sono Madonna, sebbene la menzioni spesso nelle mie interiezioni, perché non ho 4 bodyguard intorno a me.
4. Non sono il cantante dei Simply Red, perché non sono così coperto da lentiggini da sembrare una persona che abbia appena defecato su un ventilatore acceso.
5. Non sono Paolo il Silenzioso con un mocio vileda in testa, perché il cranio di Paolo secerne costantemente una sostanza tricorepellente che è in grado di far appassire e cadere qualsivoglia simulacro di capelli.

Ne risulta, come è evidente, che sono Lady Oscar.

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