Creato da Le.Arabe.Felici il 03/11/2005
Riteniamo lo scambismo semplice tradimento ad amministrazione controllata e il bang bussing il modo ideale per un viaggio di piacere

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Il linguaggio del corpo

Post n°3245 pubblicato il 22 Febbraio 2007 da Le.Arabe.Felici
 
Foto di Le.Arabe.Felici

Tremebonde lettrici, il linguaggio del corpo è fondamentale in un rapporto. Spesso si cade in delusioni perché voi, femmine laide votate al meretricio, in realtà non sapete captare i segnali silenziosi che il vostro interlocutore, partner appena conosciuto, vi lancia a guisa di preziosi messaggi. Per questo vorremmo dedicarvi questo prezioso zibaldone, di cui vi invitiamo a fare tesoro, per non tornare più a casa, dopo un appuntamento andato male, a piangere chiedendovi dove abbiate fallito. 

L’interlocutore mentre ti osserva si gratta reiteratamente la testa: indice di timidezza e di grande imbarazzo legato al fatto che sia posseduto da dischi di forfora del diametro di un vinile di Pino Daniele. L’indice di imbarazzo dello stesso aumenta se il meschino, di nascosto, tenta di tenere in equilibrio i tocchi di dermatite seborroica di cui sopra sulla propria unghia del pollice, cercando poi di lanciarli lontano con prepotenti schicchere. 

L’interlocutore guarda altrove e si esplora il naso allo scopo di trovarne tracce di vita: sintomo di imbarazzo. La ricerca di materiale mucoso , simbologia dell’attaccamento alle proprie radici ed al proprio io, lascia evincere lo sforzo emotivo nel rimanere ancorato al proprio essere allo scopo di ricavare il giusto vigore con un gesto di autostima. 

L’interlocutore siede a braccia conserte di fronte a te: questo è indice di malessere intestinale della persona con cui stai parlando. Evidentemente , un uso eccessivo di Fave di Fuca da parte del suddetto sta causando allo stesso dei sommovimenti gastro duodenali forieri di peti silenziosi ma assai tossici. Le braccia avvinghiate al petto servono a comprimere il colon retto allo scopo di soffocare le bolle d’aria che si stanno succedendo come dentro una galleria di Pininfarina. 

L’interlocutore mentre parla ti tocca : carattere invadente, aggressivo, sicuro ed altamente fastidioso. Se l’interlocutore non si limita esclusivamente a toccarti il braccio, ma si avventa anche con famelica spocchia sulle tette o sul culo, non esitare a chiamare i vigili del fuoco. 

L’interlocutore mentre parli ride e scuote la testa bestemmiando San Cleto Papa sottovoce: sebbene tu somigli fondamentalmente ad una cassapanca di stronzi, ciò non giustifica in alcun modo l’esecrabile comportamento che ti viene dimostrato. Infatti, suddetta postura, indica nell’interlocutore uno scarso interesse di te , in quanto donna, ma anche di te in quanto essere pensante. 

L’interlocutore , seduto, si tocca reiteratamente e involontariamente il pacco : sintomo di scarso interesse al discorso che stai facendo. Sfiorare i genitali, infatti, prepara al miracolo del turgore il corpo cavernoso del suddetto, sintomo del desiderio di troncare la discussione, ormai noiosa, per procedere con la traditio corporis o con il prodigio della fellatio. 

L’interlocutore, a cena, si leva i filacci di carne infilati tra i denti con non chalance : buon segno, significa che ormai avete raggiunto la perfetta intesa. Le barriere sono crollate e l’amicizia iniziale sta ponendo le basi per tramutarsi nel prodigio dell’amore. 

L’interlocutore, mentre passeggiate, si infila le mani dentro le mutande sfiorandosi lo scroto, per poi bearsi dell’odore di cui ha intriso le dita :   sintomo di distrazione, o, nel contempo, di godere il bello ed il brutto del momento. Quell’odore così forte di camogli scaduto tipico degli Autogrill di Avellino , che risiede tronfiamente pigro tra la sacca scrotale e l’incavo delle cosce, è sgradevole ma nello stesso tempo appagante. E’ la metafora del rapporto che in quel momento state vivendo.

L’interlocutore simula con le dita una pistola e mima lo sparo scoreggiando : è l’apoteosi, quasi una proposta di matrimonio. Se il gesto è accompagnato da una vezzosa strizzatina d’occhio, avete davanti a voi il padre dei vostri figli.

 
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