Le Arabe Felici®

Cari lettori, avere successo al botteghino per un film non è mai cosa semplice. Spesso ci sono pellicole sulle quali non scommettevano neppure gli sceneggiatori che sono diventate dei veri e propri “blockbuster” lanciando nell’olimpo del cinema delle star precedentemente sconosciute. Il problema è un altro, piuttosto: molti di questi film hanno nella sceneggiatura una falla di non poco conto, ossia non hanno la possibilità di avere un seguito per bissare il successo al botteghino. Tale lacuna è legata proprio alla trama ed alla storia del film istesso che ne impedisce automaticamente un “secondo episodio”  e la qual cosa crea non poco nocumento al regista e non pochi imbarazzi alle case di produzione, che si vedono sfuggire davanti al naso numerose possibilità di ulteriori arricchimenti al box office. Tuttavia vi proponiamo un gioco: perché non provare ad immaginare degli ideali seguiti di film potenzialmente non suscettibili a saghe? 

The Passion 2  : Gesù in realtà non muore, ma finge il decesso sulla croce. Notte tempo gli apostoli , protetti dalle tenebre, ne recuperano il corpo e lo portano a curare da un pranoterapeuta palestinese. Dopo mesi di riabilitazioni, il protagonista comincia ad allenarsi per modellare il suo fisico e prende delle lezioni private di arti marziali da un maestro jogy proveniente dalla Cina. Rimessosi in forze Gesù crea dei gruppi di rivoltosi per assicurarsi il potere ed il controllo della Giudea, fosse altro perché un po’ incazzato del trattamento ricevuto dai romani. Memorabile la scena in cui Gesù e Ponzio Pilato si sfidano a colpi di ju jitsu sulle sabbie del Sinai.
Il film termina con il protagonista e la Maddalena che aprono una bottega di Pizza al Taglio a Gerusalemme e vivono felici in un mondo in cui finalmente è arrivata la pace. 

Titanic 2 :  Jack, creduto morto nell’affondamento del Titanic, riesce a salvarsi aggrappandosi al dorso di una foca. Giunto finalmente sulle rive della costa americana, distrutto per il viaggio ed impazzito per il tedio, si crede un’otaria e si esibisce nei principali circhi degli States.
Durante una sua esibizione con dei trichechi, viene riconosciuta da Rose, ormai cittadina newyorkese e celebre battona della grande mela. I due si guardano e , tenerissimi , si baciano.
Ma ormai è passato troppo tempo e le gelosie rovinano i sentimenti. A fine film il tricheco amante di Jack colpirà alla giugulare mortalmente la bella Rose, che si abbandonerà alla morte in una pozza di sangue. 

Il Gladiatore 2 : sebbene morto, il gladiatore Massimo è sempre nel cuore di tutti gli schiavi di Roma. Il corpo viene recuperato ed imbalsamato, nel tentativo di farlo credere vivo: tanto l’espressione di Russel Crowe è sempre la stessa, per cui la gente non nota la differenza.
Il gladiatore imbalsamato viene pertanto riportato nelle arene e mosso con delle funi invisibili che gli altri schiavi manovrano con sapienza: il tutto per riportare il popolo romano nelle arene e far rivincere lo sport.
Bellissima la scena in cui una tigre morde l’uccello di Massimo che rimane perfettamente impassibile, in quanto morto, alla vista di tale deprecabile scena. E bellissima anche la scena d’amore tra lo stesso Massimo e la bella Messalina, anche se svoltasi dopo l’episodio della tigre. 

Schlindler’s list 2 :  incazzato per aver buttato soldi e tempo per salvare delle persone dalla furia nazista, Oscar Schlindler decide di vendicarsi aprendo dei campi di concentramento in lapponia onde scaricare il suo livore sulle persone che l’hanno ridotto sul lastrico.
Impazzito, comincia a sparare su tutti gli appartenenti ad etnie e razze diverse dalla sua. Ritorna anche Amon Goethe , salvatosi dal patibolo tramite impiccagione in quanto, troppo grasso, ruppe la corda alla quale era stato legato per il suo collo taurino.
Al termine del film i due, ormai amici, decidono di diventare i nuovi Stanlio ed Ollio e partono per Hollywood.