Le Arabe Felici®

La connessione al portale Libero è lenta?
Passate intere settimane nell’attesa di effettuare una login per accedere al Vostro profilo?
Caricare una pagina del tuo Blog ti fa invecchiare precocemente ed aumenta le tue zampe di gallina intorno agli occhi?
Niente paura! Le Arabe Felici vi suggeriscono preziosi consigli per ammazzare l’attesa durante i lunghi tempi di caricamento tra una pagina ed un’altra:

Apertura pagina di login :- di solito ci mette lo stesso tempo necessario alla tua compagna per truccarsi e prepararsi per un matrimonio o quello necessario a Hollie Hutton per percorrere tutto il campo di calcio di corsa , smarcare Danny Mello e Mark Lenders e cercare di imitare la catapulta infernale per segnare sotto l'incrocio. Nel frattempo che suddetta pagina si apre potete tranquillamente attaccare uno Stato di media grandezza come il Belize, scrivere la biografia di Liz Taylor , terminare il libro di Sudoku del Bartezzaghi a difficoltà medio/alta o, in alternativa, imparare a suonare il violino in modo discreto.

Inserimento utente e password : a questo punto , una volta effettuato il login, i tempi di attesa prima che si apra la pagina principale sono variabili ma nessuno di questi inferiore alla durata della gestazione di una marmotta incinta. Durante la snervante attesa potete organizzare e giocare un torneo di calciotto a diciotto squadre, studiare un nuovo rimedio contro i brufoli, scoprire un nuovo pianeta del sistema solare, rintracciare dove sia nascosto Bin Laden, imparare il rovescio a due mani a tennis, cominciare ad apprezzare Emilio Fede. Calcolate che il tempo di attesa medio in questo caso è pari al lasso temporale che ha impiegato il dolce Remì per trovare i genitori.

Scrittura e pubblicazione di un post : in questo caso le attese sono esasperanti, talvolta neanche misurabili secondo i normali criteri di misurazione del tempo comunemente accettati.
Si narra di un dodicenne di Pavia che dopo aver clicckato sul bottone “Pubblica e vai al Blog” sia riuscito a vedere effettivamente il suo post on line ad ottantasette anni sul letto di morte.
I più fortunati sono riusciti a pubblicare un post nello stesso tempo in cui Manzoni ha scritto i Promessi Sposi. Nell’attesa potete fare ciò per cui normalmente ci sarebbe la necessità di parecchio tempo a disposizione: potete fare il giro del mondo, segnarvi a Cresima, pagare la bolletta del gas alle Poste, terminare il puzzle di 1500 pezzi raffigurante un cielo terso e scevro di nuvole, imparare l’aramaico antico dialettale, avere una esperienza di premorte e scriverci un libro, imparare a camminare sulle acque, mettere incinta una velina.