Le Arabe Felici®

Si nota, preziosi amici, che ormai i reality sono diventati un posto sicuro in cui ravanare satira. Ormai su Libero un Blog del giorno su due parla di pupe e secchioni , isole dei famosi e ben presto ci sarà la corsa all’oro con il Grande Fratello. Anche vero che la stampa e la televisione stessa pucciano sapientemente sui reality, facendo ascolti non indifferenti: dal riccio Mentana, passando per Verissimo,  fino ad arrivare alla satira più preziosa, quella della Gialappa’s, che con Mai dire Reality,  li battezza tutti: dalla Fattoria, passando per i sopra citati, inzuppando nella Talpa, ravanando su Reality Circus, pasturando sapidi per Campioni, Operazione Trionfo. Insomma, tutti. Tutti? Non proprio, diremmo.Non tuttissimi. Pensateci bene, riflettendo con noi: ci sono due Reality, quelli per eccellenza, i più potenzialmente passibili di perculate e di sana e spocchiosa satira. Due Reality che potrebbero dare linfa per anni a stampa, televisione, radio. Che si potrebbero prendere di mira per secoli pescando a piene mani su un immenso materiale. Due reality che hanno strisce quotidiane sulle quali si potrebbe parlare per ore. Ve lo dobbiamo dire noi? Amici e Uomini e Donne, dell’amica Maria. Ma su questi, caso bizzarro, c’è omertoso silenzio da parte della sagace satira. Format che non fanno parte né di Endemol, né di Magnolia, per intenderci, costantemente sotto il mirino della sarcastica invettiva di cui sopra. E ci interrogavamo sul “come mai”. Neanche ci fosse una produzione “con i baffi” dietro? Se ci fosse Monod parlerebbe di un puro caso?

Post ispirato da una turgida riflessione notturna di Ross.