Creato da shahra.zad il 19/12/2007

Arabesque

Lei si dipinge il viso per nascondere il viso, i suoi occhi sono acqua profonda...

 

AREA PERSONALE

 

ULTIMI COMMENTI

bello leggere il tuo articolo. Buona giornata da kepago
Inviato da: diletta.castelli
il 08/10/2016 alle 11:41
 
Dimmi...dove abiti adesso? :))))
Inviato da: cherubinoo
il 28/08/2012 alle 23:49
 
che piacere rivederti :-)
Inviato da: yentlG
il 04/02/2012 alle 11:40
 
Ahahahahahah da mo' che sono negli anta io, enta è...
Inviato da: cesarexxxxxx
il 13/05/2011 alle 10:09
 
Lo sapevo che arrivavo tardi pure stavolta.
Inviato da: non.sono.io
il 01/12/2010 alle 14:37
 
 

Il verbo LEGGERE  non sopporta l'imperativo, avversione che condivide con alcuni altri verbi: il verbo 'amare', il verbo 'sognare' ...

-Daniel pennac-

 

 

« Messaggio #63INQUIETUDINE »

Post N° 64

Post n°64 pubblicato il 15 Luglio 2008 da shahra.zad

ieri sera stavo rientrando in casa

camminando per strada mi sono  ritrovata in mezzo a due ragazzi giovanissimi, direi adolescenti,

lei alla finestra, lui sul marciapiede

si stavano salutando

lui si sbracciava, poi le ha mandato un bacio ed è corso via

più che correre saltellava

e sorrideva come un pirla

lei più che sorridere svolazzava

e io mi sono trovata per pochi secondi al centro di quel flusso di emozioni

e ho sorriso anch'io

perchè non importa quanto il mondo cerchi di instillare acidità, stress e sofferenza

non importa la voce di chi ti ripete che si feriranno, soffriranno e si faranno ancora del male

non è sufficiente a cancellare il filo che in quel momento li lega, così semplice ma così forte da contagiare perfino un'estranea di passaggio

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

Aveva un folletto dentro di sè che voleva scherzare e ballare,
e uno spirito sognatore che voleva scrivere favole,
e un continuo desiderio di associare
la piccola vita quotidiana alla vita grandiosa e magnifica
che risonava nelle canzoni e nei dipinti,
nei bei libri e nelle tempeste dei boschi e del mare.
Non era contenta che un fiore dovesse essere solo un fiore
e una passeggiata solo una passeggiata.
Un fiore doveva essere un elfo,
uno spirito bello sotto bella forma
e una passeggiata non solo
un piccolo e doveroso esercizio fisico e una ricreazione,
bensì un viaggio ricco di presagi verso l'ignoto,
una visita al vento e al ruscello, un colloquio con le cose mute.


-Herman Hesse-

 

25/02/09

"Danzatrice di parole"

da

punto.di.rottura

*grazie*

 

 

 

 

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963