Arabesque
Lei si dipinge il viso per nascondere il viso, i suoi occhi sono acqua profonda...
Mia madre diceva sempre che mia sorella Satsu era come il legno,
radicata al terreno come un albero sakura.
Ma a me diceva che ero come l'acqua,
l'acqua si scava la strada attraverso la pietra, e quando è intrappolata,
l'acqua si crea un nuovo varco.
-Memorie di una Geisha-
« | ... » |
Post n°223 pubblicato il 21 Novembre 2010 da punto.di.rottura
parafrasando quel poetucolo, quel certo Scecspir :) benvenuta nel club degli enta |
https://blog.libero.it/Arabesco/trackback.php?msg=9533903
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
|
|
|
|
|
|
Aveva un folletto dentro di sè che voleva scherzare e ballare,
e uno spirito sognatore che voleva scrivere favole,
e un continuo desiderio di associare
la piccola vita quotidiana alla vita grandiosa e magnifica
che risonava nelle canzoni e nei dipinti,
nei bei libri e nelle tempeste dei boschi e del mare.
Non era contenta che un fiore dovesse essere solo un fiore
e una passeggiata solo una passeggiata.
Un fiore doveva essere un elfo,
uno spirito bello sotto bella forma
e una passeggiata non solo
un piccolo e doveroso esercizio fisico e una ricreazione,
bensì un viaggio ricco di presagi verso l'ignoto,
una visita al vento e al ruscello, un colloquio con le cose mute.
-Herman Hesse-
25/02/09
"Danzatrice di parole"
da
punto.di.rottura
*grazie*
Inviato da: diletta.castelli
il 08/10/2016 alle 11:41
Inviato da: cherubinoo
il 28/08/2012 alle 23:49
Inviato da: yentlG
il 04/02/2012 alle 11:40
Inviato da: cesarexxxxxx
il 13/05/2011 alle 10:09
Inviato da: non.sono.io
il 01/12/2010 alle 14:37