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 per te

Post n°3 pubblicato il 12 Gennaio 2009 da miladylady
Foto di miladylady


 Sono qui per farti i miei auguri questa sera, sono qui per farti un dono: le parole, che sono eredità antica, magia, racconto, sensazione, emozione.

Spazio e tempo non esistono, sono creazioni dell’insicurezza umana, del bisogno di certezze, di possesso, dell’affermazione di sé, e quindi, in questo luogo infinito, il persempre, questo giorno speciale per te non è dissimile da tutti gli altri giorni, perché a saper guardare ogni momento, ogni giorno, ogni ora sono unici, preziosi, irripetibili.
Quest’oggi il sole ha illuminato il giorno, questa notte le stelle creeranno un disegno di luce sul velluto blu, l’aria della sera accarezza i capelli, i fiori, i colori, i profumi, i sapori arricchiscono ogni attimo, a saper sentire, a saper vedere.

Guardati intorno e riconosci ogni cosa che vedi come un dono, nel bene e nel male, non rimpiangere ciò che è stato, è passato; non ipotecare il futuro, ancora deve essere; vivi il presente con quel che ti porta, lacrime e gioia, tempesta e calma, luce ed ombra e godine sempre con tutto te stesso, con il cuore, la mente, con ogni cellula del tuo corpo e con ogni vibrazione della tua anima.
Non porre limiti alla tua capacità di dare e ricevere.

Condividi la gioia come il dolore, ridi, canta, danza da solo; ridi, canta, danza con tutti; non chiudere il cuore qualunque cosa accada, non abbassare la testa anche se ci sono lacrime negli occhi, non ripiegarti su te stesso anche se ti han colpito; sorridi sempre, con quel che puoi, le labbra, gli occhi, il cuore, tutto il tuo essere.

Ama, ama, ama; te stesso, gli altri, il passato, il presente, il futuro, la pioggia ed il sole, il vento ed il gelo, la neve e la nebbia.
Non credere mai neppure per un attimo a quelli che ti dicono che chiudendo il cuore ti risparmi sofferenza…lasciali nel loro rancore, nel loro malessere, nel loro piangersi addosso, lasciali sbattere contro i confini angusti che loro stessi hanno creato…ancora non hanno compreso.

Questa notte corri sulla spiaggia insieme a me, ridendo, e nel punto in cui ci lasceremo cadere esausti e gioiosi ci saranno due calici e un barolo d’annata…per brindare insieme al tuo compleanno

 
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creatività

 Gran parte dell’arte primordiale sembra essere stata creata dalle donne in un contesto rituale. La metodologia di ricercatori, antropologi, archeologi si basa sulla teoria accettata, ma erronea, che le civiltà arcaiche non potevano, per definizione, avere un concetto centrale astratto di divinità, quindi le statuette femminili non sono state considerate dee bensì semplici rappresentazioni di donne. La complessa opera di Marija Gimbutas e il concetto da lei coniato di archeomitologia ( che indica un metodo multidisciplinare che unisce l’archeologia descrittiva alla mitologia comparata, alla linguistica, al folclore e all’etnologia storica) dovrebbe invalidare per sempre questa teoria così fallace. Tutto richiama alla ciclicità e dunque al femminile, le stagioni,il giorno che oblia nella notte e poi rinasce con l’alba, i modi di dire ( i corsi e ricorsi storici), persino ad una convenzione come il tempo è stata attribuita un’impostazione ciclica (le ore). Invero per creare arte sciamanica la donna deve innanzitutto liberarsi della credenza diffusa, ribadita e stereotipata di non avere “doti artistiche”. Siate creative, vi appartiene!!!
 

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REMEDIOS

 niña pequeña, chiquita, hermosa, preciosa
Linda niñita quedada así, sentada en la orilla del mar
 y las manos llenas de perlas
 el sol en tu frente y en la sonrisa
 blanca orquidea, alma y paloma
 y la alegría, tú cantas consuelo,
tú cantas esperanza, tú cantas remedios,
espera que un día yo pueda decirte:


"te quiero pequeña, chiquita, preciosa, hermosa.....
 

lo adoro

“Perchè non disegno scarpe da uomo? Perchè non posso usare le paillettes, i tacchi a spillo alti dodici centimetri, i colori fluo” - Stuart Weitzman


 

Blaise pascal

qualsiasi cosa è vera solo in parte,
falsa solo in parte
e il giusto e l'ingiusto si mischiano
e coloro che rispetti possono deluderti,
coloro che disprezzi possono commuoverti
 

il principe ignoto

Tu pure, o Principessa,
nella tua fredda stanza
 guardi le stelle
 che tremano d'amore e di speranza...
 

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