La passione in tutto. Desidero le più lievi
cose perdutamente, come le più grandi.
Non ho mai tregua.
- D'Annunzio -
Sii paziente
verso tutto ciò che è irrisolto nel tuo cuore e...
cerca di amare le domande, che sono simili
a stanze chiuse a chiave e a libri scritti
...in una lingua straniera.
Non cercare ora le risposte che possono esserti date
poichè non saresti capace di convivere con esse.
E il punto è vivere ogni cosa.
Vivere le domande ora.
Forse ti sarà dato, senza che tu
te ne accorga,di vivere fino al lontano giorno
in cui avrai la risposta.
Rainer Maria Rilk
chi non sa tenersi compagnia, difficilmente la sa
tenere agli altri.
F.De Andre'
“Possa io fare della mia vita qualcosa di semplice e diritto,
come un flauto di canna
che il Signore riempie di musica.”
Rabindranath Tagore
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Buona settimana.
Post n°58 pubblicato il 02 Aprile 2012 da estempora_nea
"Quando la strada alle tue spalle è più lunga di quella che hai davanti, vedi una cosa che non avevi mai visto prima: la via che hai percorso non era dritta ma piena di bivi, ad ogni passo c'era una freccia che indicava una direzione diversa; da lì si dipartiva un viottolo, da là una stradina erbosa che si perdeva nei boschi. Qualcuna di queste deviazioni l'hai imboccata senza accorgertene, qualcun'altra non l'avevi neanche vista; quelle che hai trascurato non sai dove ti avrebbero condotto, se in un posto migliore o peggiore; non lo sai ma ugualmente provi rimpianto. Potevi fare una cosa e non l'hai fatta, sei tornato indietro invece di andare avanti. Il gioco dell'oca, te lo ricordi? La vita procede pressappoco allo stesso modo. Lungo i bivi della tua strada incontri le altre vite, conoscerle o non conoscerle, viverle o non viverle a fondo o lasciarle perdere dipende soltanto dalla scelta che fai in un attimo; anche se non lo sai, tra proseguire dritto o deviare spesso si gioca la tua esistenza, quella di chi ti sta vicino". "Il talento vero è possedere le risposte
"Si sentiva il mare, come una slavina continua, tuono incessante di un temporale figlio di chissà che cielo. Non smetteva un attimo. Non conosceva stanchezza. Non conosceva clemenza. Se tu lo guardi te ne accorgi: di quanto rumore faccia. Ma nel buio…Tutto quell’infinito diventa solo fragore, muro di suono, urlo assillante e cieco. Non lo spegni, il mare, quando brucia la notte". da "Oceano mare" di Alessandro Baricco - un sorriso e buona settimana- Donatella |