Tre minuti NEGRAMARO |
Ayo nasce vicino Colonia il 14 settembre del 1980 da un padre nigeriano e da una madre romena. Ancora in tenera età lascia la Nigeria per recarsi altrove. Purtroppo la madre comincia a drogarsi e la bambina è costretta ad andare a vivere col padre, la sorella e due fratelli. In questo periodo, corrispondente alla metà degli anni ottanta, Ayo inizia a suonare il violino, successivamente il pianoforte, ma ben presto si rende conto che lo strumento che la fa veramente sentire a proprio agio è la chitarra. Riguardo quest'ultima la cantante dice: Avevo bisogno di uno strumento col quale sentirmi parte integrante" . Ayo ha un carattere e abitudini da nomade, ama infatti spostarsi da una parte all'altra del mondo, non riesce ad avere un posto fisso. Per l'appunto inizia una vita tra New York e Parigi, due metropoli che si addicono alla sua personalità musicale. A New York la cantante incontra un produttore che riuscirà a tirarle fuori il meglio; Parigi, invece le comunica un senso di protezione, la fa sentire a casa. Ed è qui che il suo talento comincia a venir fuori. Si esibisce infatti aprendo i concerti di Omar, un cantante britannico, e duetta con Cody Chesnutt, sempre accompagnata dalla sua fedele chitarra. E proprio in questo periodo da alla luce un bambino che chiamerà Nile (Nilo). Il 2006 è l'anno della svolta: produce il suo primo album. In soli cinque giorni nasce un disco particolare, dal tono apprezzabile e pacato, Joyful, per così dire, mediterraneo, selvatico. Da questo è stato anche estratto un singolo, Down on my knees, caratterizzato da un ritmo regolare e semplice. (Wikipedia.org) |
Me&the devil blues Crossroad Robert Johnson rappresenta uno dei più significativi musicisti sia del blues che del rock'n'roll. La sua storia personale e la fama raggiunta sono avvolte nel mistero. Johnson suonava country blues su una chitarra acustica, registrò poche dozzine di canzoni tra il 1936 e il 1937, non fece mai concerti al di fuori del Sud degli Stati Uniti e morì nel 1938, quando aveva solo ventisette anni. Nonostante questa breve carriera a lui va il merito di avere tracciato la rotta che il blues avrebbe preso negli anni a venire, compreso ogni segmento di questo genere che andò a confluire nel rock'n'roll. Johnson visse in un tempo che rappresentò il brutale passaggio per i neri dalle sofferenze della vita rurale agli orrori della sopravvivenza urbana. Il suo stile semplice ed evocativo fornì il perfetto complemento alla sua voce, un piagnucolante strumento che instillava angoscia nell'ascoltatore e nelle sue canzoni che diventarono, quasi tutte, degli standard di blues: I Believe I'll Dust My Broom, Sweet Home Chicago, Love in Vain, Crossroad Blues, Stones in My Passway, Terraplane Blues, Hellhound on My Trail, me and the devil Blues e altre, riprese nel corso degli anni da personaggi come Elmore James, i Rolling Stones e Captain Beefheart. I dettagli della vita di Robert Johnson rimangono ancora oggi approssimativi e confusi, si sussurava che la fonte del suo enorme successo fossero state le pratiche voodoo a cui fece ricorso per ottenere ciò che voleva. Molti si sono chiesti se Robert Johnson non avesse davvero stretto un patto con il diavolo. In effetti ci fu sempre qualcosa di insidiosamente potente e misterioso nei fatti della sua vita. |
Post n°20 pubblicato il 15 Marzo 2008 da ljuljutenx
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Post n°19 pubblicato il 13 Marzo 2008 da ljuljutenx
Una inquietante mirada de amor porteño |
La France,mon Amour!!! Adesso un'artista francese ......Stacey Kent, recente scoperta e prossimo oggetto dei miei studi...A tutti gli appassionati, due pezzi tratti dal suo primo album ,Breakfast On The Morning Train, cn BlueNote France. Il primo é Samba Saravah, versione francese di Samba de Bençao (B.Powell/V. de Moraes/ P.Barouh) e il secondo,Ces petits riens di S. Gainsbgourg....Una chicca per tutti, Samba Saravah é inserita nella colonna sonora di Un Homme et Une Femme di Claude Lelouch, del 1966......Buon Ascoltoo
Samba Saravah - Ces Petits Riens |
Omaggio ad un grande della musica brasiliana ,Tom Jobim,e ad un interprete cm Joao Gilberto..che ha fatto del suo modo piacevolmente "stonato" uno stile unico...Un dovere prima e un piacere poi..Qsti due pezzi mi restutiscono dolcezza...solarità, tenerezza...ottimismo,sensibiltà...e romanticismo...Non saprei cm esprimere meglio tutto ciò...Qsta è una di quelle cose ke mi fa sentire finalmente a casa...Cm potrei farne a meno......Brrrrrrrividi di emozione!!!!!!!!!!
Desafinado - Chega de Saudade |
Post n°15 pubblicato il 08 Marzo 2008 da ljuljutenx
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Inviato da: mark614
il 16/11/2008 alle 11:38
Inviato da: sweet.81
il 07/06/2008 alle 21:11
Inviato da: ljuljutenx
il 29/04/2008 alle 16:35
Inviato da: hotswing
il 29/04/2008 alle 00:04
Inviato da: fadotoscana
il 17/03/2008 alle 14:15