Catarsi

Come sei

Come dice Crì a chi non ti conosce nemmeno appari, tanto sei silenzioso e discreto.
Ma Alby io e Crì sappiamo esattamente quale disponibilita ed apertura verso tutti hai sempre avuto senza mai tirarti indietro.
E lo sanno anche i tuoi pazienti dell'ambulatorio che affollano dall'alba la sala d'attesa come se fosse il bar dell'angolo o che al pomeriggio si radunano come se fosse il circolo del the delle 5, tanto uscirai tra una visita e l'altra a dire una parola con tutti.
Fare il geriatra non era l'aspirazione massima della tua vita ma hai un gran successo.
A volte talmente grande che non riesci a liberarti mai prima di un'ora o due oltre l'orario di chiusura dell'ambulatorio.
E dimentichi persino di avvertire che stai tardando tanto sei preso.
Pensare che volevi fare il camionista per fare un dispetto ai tuoi genitori che ti avevano costretto a studi di giurisprudenza che odiavi.
Poi Crì ti portò con noi sul Bondone e ti fece assaggiare il brivido del soccorso in parete prima coi cani da ricerca poi con gli elicotteri. Dopo esserti cacciato in due trecento rogne hai deciso che la medicina era la tua strada e hai cambiato corso di laurea.
Che faccia avevi la prima volta che ti sei messo un camice addosso Micio! Il boss ti sgrido subito perche il bavero era scomposto e tu disordinato ed incasinato come sempre guardasti tutti noi come un cane bastonato.
Ora pero sentiti libero di stare in disordine e fregatene dei cicchetti di Cri: rammassa il fisicaccio da ex sportivo e torna qua con noi.

Giovanni