Blog
Un blog creato da Arkivio21 il 22/12/2011

Arkivio21

::: TRANSLOCO DA' ALTRO SITOWEB IN CORSO... ::: PURTROPPO QUESTO SITOWEB NON PERMETTE IL "COPIA & INCOLLA" PARI PARI DEI TESTI & VIDEO DA' ALTRI SITIWEB... CHE' CASINO... & CHE' FATICACCIA... : P

 
 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

FACEBOOK

 
 

 

« 99.b ::: VIDEO + Testo -...100.7 ::: Rodota': "Un ... »

99.a ::: VIDEO + Testo - Il piu' amato dagli...

Post n°110 pubblicato il 20 Gennaio 2012 da Arkivio21
 

99.a :::

VIDEO + Testo -

- Il più amato dagli italiani -
-
Marco Travaglio
:::

:::

www.youtube.com/watch?v=rQxiQMw9mqY&feature=player_embedded

Buongiorno a tutti. Di cosa parliamo mi sembra ovvio, cerchiamo di vedere con freddezza, se è possibile, le cose che sono successe e di separare i vari piani, che invece vengono volutamente intrecciati e mescolati: perché  vengono intrecciati e mescolati? Perché non si deve capire e non si deve sapere, non ci si deve concentrare, tanto per cambiare, su un punto: che cosa è successo ieri? Non è banale ripetere che ieri c’è stato un attentato che può anche essere derubricato in incidente, in incerto del mestiere, nel senso che le persone, più sono famose, più sono soggette alla possibilità di attirare l’attenzione deviata di qualche squilibrato e infatti quello che è successo ieri è che uno squilibrato ha colpito violentemente il Presidente del Consiglio Berlusconi.

Berlusconi va sconfitto alle urne
E’ stato un atto di violenza, la vista di una persona con la faccia fracassata e insanguinata è una vista, per quanto mi riguarda e spero anche per voi, disgustosa e preoccupante, non c’entra niente quello che si pensa del Presidente del Consiglio, non è quella la fine politica che gli può augurare una persona sana di mente e, una persona sana di mente, ovviamente si augura che Berlusconi venga sconfitto dai cittadini nelle urne, che Berlusconi venga processato e, se ha commesso dei reati, condannato e se viene condannato che sconti la pena, ma non è quella faccia insanguinata e devastata l’approdo che qualcuno deve cercare. Infatti chi ha provocato quella scena è un pazzo, è uno psicolabile che, purtroppo, è in cura in un centro di igiene mentale o come diavolo si chiamano adesso, al Policlinico di Milano, da una decina di anni. Non è uno stupido, abbiamo visto che ha fatto anche degli allestimenti artistici di un certo rilievo, è uno squilibrato e quindi ogni tanto sbrocca.

Penso che sia abbastanza imbarazzante e umiliante dover ribadire e ripetere che non si fanno gli attentati, che non si picchia la gente, che non si distrugge la faccia di nessuno, neanche del tuo peggiore nemico, che la violenza ripugna chiunque abbia la testa sul collo, che non è in quel modo lì che si combatte la battaglia politica: queste sono cose talmente banali che, ovviamente, devono accomunare tutte le persone che non abbiano perso completamente il bene dell’intelletto, ma è bene ripeterlo che quello che è successo ieri deve essere, ovviamente, censurato e riprovato, riprovato nel senso della riprovazione ovviamente, non nel senso del riprovare.

Chi è  l’aggressore? L’aggressore è uno squilibrato come tanti squilibrati che, nella cronaca, nella storia del mondo si sono avvicinati e hanno cercato di colpire, alcuni per eccesso di dissenso e altri per eccesso di affetto addirittura, succede pure così per gli squilibrati, la persona famosa che li ossessiona. E’ successo a John Lennon, è successo a Gandhi, è successo a Reagan: cito tre esempi di tre Paesi dove non va in onda Annozero, tre Paesi dove non escono Il Fatto Quotidiano, La Repubblica, l’Unità, insomma tre attentati dove forse è difficile intravedere come mandanti Santoro, Scalfari o il sottoscritto e lo dico non a titolo di battuta, lo dico perché ieri sera, per chi avesse avuto lo stomaco di tenere acceso il televisore su quella merda di trasmissione che è Speciale Tg1, ha potuto assistere al linciaggio in contumacia prima di Scalfari e di Annozero da parte del piduista Cicchitto e poi al linciaggio personale di Santoro e del sottoscritto, additati come mandanti morali del pazzo che aveva appena lanciato un souvenir sulla faccia del Presidente del Consiglio, a opera del vicedirettore di Libero che, naturalmente, risponderà in Tribunale di quello che ha detto, perché non credo sia ancora lecito dare delle mandanti di un tentato omicidio a persone che fanno semplicemente, a differenza sua, i giornalisti e non i servi, non i killers prezzolati.

Chiusa la parentesi, succede spesso che ci siano degli squilibrati che avvicinano al Vip, soprattutto se questo Vip, per motivi diversi, o di grande popolarità o di grande impopolarità, suscita e eccita gli animi, indipendentemente dalla sua volontà. Può capitare che il Vip sia oggetto di controversie, Reagan era un Presidente molto controverso, che la sua opposizione, la stampa e le televisioni accusavano di affamare i poveri, di sostenere i dittatori, di essere un guerrafondaio e di avere le smani sporche di sangue, non è che ci andassero leggeri, del resto non ci vanno leggere nessuna opposizione e nessuna informazione nelle democrazie, nei confronti di chi detiene il potere a quei livelli, eppure nessuno si sognò mai di dire che i mandanti del pazzo che aveva sparato a Reagan erano i giornalisti o i politici dell’opposizione, sebbene Reagan avesse un’opposizione, a differenza di Berlusconi, che ha la fortuna di non averne una.

Berlusconi è sempre lui
Chi è  Berlusconi? Abbiamo visto che cosa è successo: una cosa gravissima, da condannare, chi è l’attentatore? Uno psicopatico, senza collegamenti con niente e con nessuno da quello che si sa, altrimenti se gli avessero trovato un lembo di un giornale di opposizione in casa, un pezzettino, un angolino di un giornale con cui magari aveva incartato i carciofi l’avrebbero già ingigantito e avrebbero detto “ ecco che cosa legge questo signore, prima di lanciare..”, in realtà non era collegato con nessuno, almeno da quello che ci si dice, ma era semplicemente uno cui dava fastidio Berlusconi e che ha deciso di combatterlo nella maniera non solo più turpe e più sbagliata, ma anche più controproducente per la causa che, eventualmente, nella sua mente malata questo qua pensava di sostenere, perché almeno la storia d’Italia ci insegna che qualunque ricorso alla violenza non fa altro che rafforzare colui che, in quel momento, diventa vittima della violenza. Pensate soltanto agli anni 70 e a quanto ci hanno campato i politici della Prima Repubblica sul terrorismo: hanno lucrato almeno altri dieci anni di vita, quelli della Prima Repubblica, sulla solidarietà nei loro confronti, perché erano rimasti vittime del terrorismo, che cominciarono a combattere non appena si rivoltò contro di loro, mentre quando il terrorismo si occupava di colpire soltanto sindacalisti, operai, giornalisti, magistrati lo Stato non fece nulla, esattamente come la mafia, che fu combattuta soltanto quando cominciò a colpire i politici.

Ma chi subisce violenza in politica ci guadagna: questo non vuole dire, naturalmente, che Berlusconi l’attentato se lo sia organizzato da solo, perché si leggono anche queste farneticazioni su Internet, purtroppo di matti ce ne sono molti di più che non quello che ha tirato la Madonnina, ci sono anche quelli che pensano che tutto ciò che accade è parte di un complotto di un grande vecchio etc. etc., insomma basta vedere quello che è successo per rendersi conto che si tratta di un caso circoscritto, per fortuna, e isolato, ma evidentemente non organizzato. Non è a questi signori che ci si rivolge, se ci si vuole fare gli attentati da soli, perché sono persone incontrollabili, che potrebbero parlare e quindi leviamoci dalla testa che sia una montatura dei servizi segreti etc., però è la dimostrazione che questo è doppiamente matto, perché se pensava di fare un danno al Presidente del Consiglio tirandogli una statuina, ha ottenuto esattamente l’effetto opposto, in quanto Berlusconi era in un momento di grave difficoltà, stava precipitando nei sondaggi, aveva perso cinque punti nell’ultimo mese: sto parlando dei sondaggi veri, quindi non i suoi, ovviamente. Era pesantemente contestato all’interno della sua coalizione, proprio ieri mattina uno dei fedelissimi di Fini aveva detto che, se il Presidente del Consiglio si provava a portare il Paese alle elezioni anticipate, Fini sarebbe andato da solo, portandogli via un tot di punti che, per quanto pochi, avrebbero potuto far pesare l’opposizione più della maggioranza, visto che comunque in Italia si vince sempre con due o tre punti di vantaggio, quando si va alle elezioni, cose così. E’ chiaro che il matto è doppiamente matto, proprio perché ha fatto la cosa che più si auguravano nell’establishment, perché ci sono dei momenti nei quali, se sei in difficoltà, tiri un sospiro di sollievo, nel momento in cui riesci a catalizzare tutta la solidarietà nazionale, ricominci a parlare con il Capo dello Stato, con cui non parlavi da settimane, susciti giustamente l’affetto materno anche di persone che magari non starebbero proprio dalla tua parte, proprio perché quella scena traumatica della faccia insanguinata è scioccante, non soltanto per i fans di Berlusconi, ma anche per quelli ragionevoli che stanno dall’altra, per quelli umani che stanno dall’altra parte. Per cui il pazzo abbiamo capito che è proprio fuori, ma di parecchio. Adesso vediamo chi è la vittima: la vittima non è che cambi natura a seconda del momento, quindi non è che Berlusconi sia un altro solo perché ieri gli hanno tirato una Madonnina in faccia, Berlusconi è sempre quello che conosciamo nel bene e nel male; né i suoi fedelissimi, né i suoi avversari possono cambiare il giudizio su di lui in base a quello che ieri gli è successo e che non dipende da lui, perché dipende appunto dal matto che gli ha lanciato la Madonnina.

Berlusconi è un signore che sta distruggendo la democrazia in Italia, Berlusconi è un signore che ha avuto rapporti con la mafia, Berlusconi è un signore che ha avuto pesanti storie di corruzione giudiziaria e non, è un signore che, nella sua vita, ne ha combinate di tutti i colori e che, mentre gli tiravano quell’oggetto in faccia, aveva appena smesso di insultare tutti i poteri di controllo che ci sono nella democrazia o in quel poco che resta della democrazia italiana. Aveva di nuovo insultato la magistratura, aveva nuovamente insultato la Corte Costituzionale, aveva nuovamente insultato la stampa libera, poi ce l’ha sempre con due trasmissioni e con due o tre giornali, mica di più. Insomma, aveva fatto il suo compitino quotidiano di insultare tutti quelli che non sono lui, o che non sono suoi, questo è il suo passatempo preferito da quindici anni.

Stiamo parlando della persona - ecco perché dicevo che è bene staccare chi è l’attentatore, che cosa è successo, chi è la vittima: Berlusconi è vittima di un grave attentato, ma chi è questa vittima? Non è che la vittima diventi meglio soltanto perché ha subito un attentato, la vittima è quella che era prima e che, per fortuna, essendo sopravvissuta, sarà anche dopo, cioè è Berlusconi, quello che conosciamo e non ci dobbiamo mai dimenticare di chi è Berlusconi in virtù del fatto che adesso è oggetto di una giusta solidarietà da parte di chi rifiuta la violenza, noi compresi: è quella roba lì che, ovviamente, un cittadino democratico deve augurarsi che, democraticamente, venga sbattuto fuori dalle istituzioni al più presto, perché ogni giorno che ci rimane è un giorno in meno per la democrazia e per la legalità. Anche il livello dell’indignazione per quello che lui è e per quello che lui fa non deve minimamente diminuire, sotto il ricatto del dire “ ah, ma allora tu sei tra quelli che..”: assolutamente no, uno può dissentire nella maniera più decisa e, nello stesso tempo, condannare l’attentato.

(( CONTINUA ... ; ))

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

alberto.ferrari_1966domenicomancuso75paotizifrasson.maurofedpigpresident67isa.salvatidaniele.goffigiorgio.graf1959cassetta2lucianoquadranabob_guitniccolo.mtLuca_Cerrisergioborgo.09
 

ULTIMI COMMENTI

CHI PUŅ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963