E finalmente dopo il verdetto della FIA sulla ormai notissima vicenda della spy story della McLaren e dopo i vari commenti dei protagonisti si è tornato a correre.
Riguardo la spy story la condanna alla McLaren è stata ben giustificata stavolta da prove concretissime, ovvero le e-mail di Alonso che secondo me ha usato questa vicenda a proprio favore, anche se dubito che come dice Ron Dennis, lo spagnolo abbia ricattato il suo team manager per avere un trattamento paritario a quello di Hamilton, che in ogni caso secondo me c'era gia.
Forse sarebbe stato giusto per coerenza levare anche i punti ai piloti, ma vista la collaborazione del bicampione del mondo, Mosley ha pensato bene di graziarli, anche perchè obbiettivamente, cosi si mantiene aperta la lotta al campionato piloti che è davvero emozionante quest'anno.
Mi vengono da fare alcune considerazioni su questa spy story, in particolare su quanto effettivamente abbiano avvantaggiato la McLaren.
Sapere e provare sul simulatore i dati Ferrari sul bilanciamento delle masse, sul sistema frenante e su piccoli particolari come il gas utilizzato per gonfiare le gomme, porta sicuramente a un miglior utilizzo delle gomme Bridgestone e questo è un vantaggio non da poco, perchè per quanto buona sia la macchina, se le gomme vengono utilizzate male o non sfruttate a fondo, certamente qualche decimo al giro si perde senza dubbio.
Ora, vedendo che però la Ferrari è stata meno affidabile delle frecce d'argento e ammettendo per ipotesi un vantaggio prestazionale delle rosse di 3-4 decimi al giro senza queste informazioni che la McLaren aveva, forse la McLaren non avrebbe nssun vantaggio in vlassifica piloti ma magari le due squadre sarebbero a pari punti e la lotta per il mondiale sarebbe ancora a quattro.
Detto questo, visto lo scambio di e-mail, sms e telefonate tra Coughlan e Stepney, le poche mail tra De La Rosa e Alonso, Dennis era davvero all'oscuro di tutto? Io penso di si, dato che non viene menzionato in nessuno di questi messaggi e anzi, come ha saputo dell'esistenza delle mail tra i suoi piloti, ha subito denunciato il fatto alla FIA.
La sanzione non è certo leggera, via tutti i punti costruttori, piu la multa da 70 mln di euro, insomma, in totale fanno circa 150 mln di euro di perdite finanziarie, circa il 20% se non piu del budget McLaren.
Ma l'importante era che la F1 si liberasse di questa vicenda e tornasse a correre senza patemi d'animo e cosi è stato a Spa, pista bellissima e davvero emozionante.
La Ferrari stavolta ha dominato di brutto, ed è interessante notare come da una gara all'altra i valori in campo possano mutare in favore o di una o dell'altra squadra.
Al primo giro si è vista una cosa davvero inusuale in questa F1 moderna, Alonso e Hamilton affiancati all'eau rouge, la bellissima e terribile s che dopo una discesa mozzafiato si rialza bruscamente verso un lungo rettilineo. Una curva dove si subisce una compressione verticale di 3 tonnellate.
E' da pazzi farla affiancati ad un avversario tenendo giu il piede e Alonso è stato pazzo appunto, cosi come Hamilton, che però è giunto quarto dietro il suo caposquadra e ora lo spagnolo alita sul collo dell'inglese, essendo a soli due punti.
Insomma il bicampione del mondo ha mostrato all'inglesino che di pane forse ne deve mangiare ancora un pò prima di sopravanzarlo e che lui è disposto a rischiare l'impossibile per stargli davanti.
Raikkonen ora è a 13 punti da Hamilton e verra ragionavolmente preferito a Massa nella lotta al titolo piloti, ma tra i due della McLaren ora, a tre sole gare dalla fine, possiamo davvero aspettarci di tutto, anche se forse Ron Dennis, preferirebbe a questo punto un Hamilton campione, anzichè Alonso "lo spione".
Prossima gara sul nuovo circuito giapponese del Fuji, speriamo ci sia da divertirsi.